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Cosenza, Forza Italia è un fantasma che riempie le urne

Carmelo Salerno

Un partito invisibile, dormiente, con una partecipazione che si riduce praticamente agli eventi elettorali. Spasmi che si trasformano in fiammate improvvise che finiscono per riempire le urne. Torsioni traumatiche all’interno di fenomeni misteriosi che il leader cittadino di Forza Italia, Carmelo Salerno, prova a svelare: «Innanzitutto, però, vorrei precisare che il nostro partito non è completamente fermo in città. Siamo strutturati e cercheremo di perfezionare, al più presto, tutti gli ingranaggi. Sì ammetto che, attualmente, siamo poco presenti all’esterno, ma Forza Italia a Cosenza ha uno storico assai positivo grazie all’azione amministrativa di Mario Occhiuto. Il suo lavoro, le sue opere sono visibili in ogni angolo della città. E la crescita, negli anni anni, è stata rafforzata anche dai risultati ottenuti da Roberto Occhiuto alla guida della Regione. Solo così si riescono a spiegare gli exploit elettorali».

La forza dei singoli

Dall’esterno, però, il partito sembra un altrove privo di vita, senza forma e nemmeno dibattito interno. La voce di Forza Italia è quella dei suoi uomini (e donne) di punta: i fratelli Mario e Roberto Occhiuto, Gianluca Gallo, i cugini Andrea e Katya Gentile, Fulvia Caligiuri. «Spesso i partiti sono quelli illustrati dai propri rappresentanti eletti in seno alle istituzioni. E quando le istituzioni funzionano vuol dire che le scelte del partito sono state perfette. Per quanto ci riguarda, a livello regionale, continueremo a sostenere tutte le importanti battaglie in settori delicati che sta portando avanti il governatore Roberto Occhiuto per il bene della nostra Calabria. Mi riferisco alla Sanità, all’Ambiente e al Turismo. Cercheremo di far comprendere all’opinione pubblica la rivoluzione in atto. E continueremo a essere al fianco del senatore Mario Occhiuto che può garantire ai nostri territori una concreta spinta politica e amministrativa».

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