Colpi di scena a ripetizione ed appuntamenti amministrativi di estrema importanza oltre il Campagnano. Intanto, ancora una volta, cambia le geopolitica in consiglio comunale. A sorpresa, ieri mattina, il consigliere Fabio Marchiotti ha rassegnato le dimissioni. Neppure il tempo, in realtà, di annunciare - insieme al collega Francesco Corina - il passaggio in altro gruppo e, di conseguenza, l'allontanamento dalla maggioranza che ha poi deciso di abbandonare l'aula. I motivi? "Impegni lavorativi e familiari che non mi consentono d'assolvere pienamente al ruolo amministrativo e politico". Marchiotti lascia “con la consapevolezza d'aver avuto una delle esperienze più belle e formanti della mia vita, esercitare l'arte del governare e del vivere assieme nello spazio pubblico di discussione per il governo della città è stato un vero privilegio”. Al suo posto Saverio Marasco che è, a tutti gli effetti, vicino alle posizioni del sindaco Manna.
L’altra notizia riguarda la prima data utile per portare in aula il Psc, oltre che il bilancio. La maggioranza ha optato per il prossimo 30 maggio. Si avranno i numeri? Con Marasco e, addirittura, con la “stampella”, pare, fornita da Luigi Superbo si potrebbe arrivare a quota 13. A proposito del Psc, anche il Laboratorio civico forza la mano e cerca di imprimere una decisa accelerata.
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