Magari non significheranno nulla quegli scranni vuoti durante il Consiglio comunale di martedì scorso. Ma l’assenza del sindaco (l’inquilino del Municipio era impegnato fuori città) e di quasi tutti gli assessori ha generato un sorrisetto malizioso sotto i baffi dei più curiosi.
L’episodio non è passato inosservato e in tanti ci hanno ricamato sopra. A tenere le fila dell’assise il presidente dell’Assemblea, Giuseppe Mazzuca, pronto a certificare l’unanimità dei voti rispetto al nuovo piano di Protezione civile, approvato, appunto, anche attraverso l’alzata di mano dei componenti della minoranza, mantenendo fede alle scelte assunte precedentemente nell’apposita commissione consiliare. La relazione è toccata a Veronica Buffone, l’unica titolare di delega (tra l’altro detiene proprio la Protezione civile) dell’esecutivo presente alla seduta, insieme al vicesindaco, Maria Pia Funaro, assessore all’Ambiente e al territorio, le quali hanno lavorato a fondo affinché l’importante strumento venisse aggiornato e rispondesse alle normative vigenti. Rinviati, però, tutti gli altri punti inseriti all’ordine del giorno, come la chiusura dell’Economato, l’interrogazione presentata al primo cittadino dai consiglieri Bianca Rende e Francesco Luberto rispetto ad alcune somme vincolate e la viabilità nel centro storico.
Il dato politico? È tutto racchiuso nelle indiscrezioni. Si rincorrono voci, per esempio, su un possibile tagliando di revisione all’interno della squadra di governo a un anno e mezzo circa dalle elezioni amministrative.
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