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Cosenza, Italia Viva divisa dalle liti e Azione in rapida crescita

I renziani si leccano le ferite dopo il congresso regionale e lo scontro Magorno-Porco. I sostenitori di Carlo Calenda fanno invece sempre più proseliti e incassano le adesioni di consiglieri in vari comuni del cosentino

I dolori cosentini di Italia Viva. La elezione di Nunzia Paese a coordinatore regionale della pattuglia renziana è nata sotto i cattivi auspici di uno scontro evidente scoppiato all'interno del partito. Ernesto Magorno, storico amico e sostenitore del “Matteo nazionale” e già responsabile calabrese di Iv, è entrato in rotta di collisione con il sindaco di Aprigliano, Alessandro Porco, che intendeva sostituirlo nel ruolo di guida della formazione politica. Il congresso è stato terreno di una battaglia combattuta a suon di tessere. Magorno, che sosteneva la Paese, ha battuto il giovane avversario. Il duello interno s'è concluso non con una stretta di mano a siglare una pace almeno formale tra i due avversari ma con una vera e propria ulteriore dichiarazione di guerra. Una dichiarazione partita da Diamante, feudo di Magorno, che chiude la possibilità di ricomporre la frattura. Leggere per credere: «Il congresso di Italia Viva Calabria ha sancito la netta e meritata vittoria di Nunzia Paese, neo coordinatrice regionale del partito e con alle spalle robuste capacità ed esperienza per segnare un rinnovato cammino di crescita e radicamento nei territori. A urne chiuse, restano sul campo alcune ombre e più di un interrogativo sull'azione dello sfidante Porco, sconfitto con un largo margine di voti e che ora dovrà fornire chiare e trasparenti indicazioni sulla fase congressuale, a partire dalla campagna tesseramento ad Aprigliano dove si sono registrati 100 iscritti - a fronte di 114 voti ottenuti alle politiche. È evidente e clamoroso squilibrio nei numeri, che testimonia un approccio spregiudicato se raffrontato ad altre realtà, come Diamante, dove gli iscritti sono stati 16. Tessere vere e non reclutate da parenti ed affini. Il rinnovamento, dunque, passa da azioni e scelte autentiche e per fortuna la comunità di Italia viva Calabria lo ha ben compreso, eleggendo Nunzia Paese».

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