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Cosenza, elezioni Provincia: il centrosinistra tenta il sorpasso

La grande sfida. Il 20 dicembre il centrosinistra tenterà d’insidiare alla maggioranza di centrodestra che controlla l’assemblea consiliare della Provincia la leadership che ha portato alla elezione alla presidenza di Rosaria Succurro di Forza Italia. La coalizione a forte trazione Pd mette in campo i consiglieri comunali di Cosenza Mimmo Frammartino, Giuseppe Ciacco, Raffaele Fuorivia e Gianfranco Tinto, i consiglieri di Corigliano Rossano Salvatore Tavernise (molto vicino al sindaco ionico Flavio Stasi) e Rosellina Madeo capogruppo dei democrat nel civico consesso; i sindaci di Santo Stefano di Rogliano, Lucia Nicoletti (vicina all’ex consigliere regionale Graziano Di Natale) e di Acri, Pino Capalbo.

Le elezioni intermedie porteranno alla designazione complessiva di 12 consiglieri che rimarranno in carica per i prossimi 24 mesi. Il numero dei rappresentanti territoriali è calato da 16 a 12 perché la popolazione della provincia di Cosenza è scesa sotto le 700.000 unità.

A un centrosinistra che perse la guida dell’Ente con la sconfitta di Ferdinando Nociti a beneficio di Succurro si contrappone un centrodestra a quattro velocità: una lista è composta da esponenti di Fratelli d’Italia e Lega che presentano, tra gli altri, il vicepresidente in carica, Giancarlo Lamensa e il sindaco di Mirto Corsia, Antonio Russo. Forza Italia candida, invece, due consiglieri uscenti, Francesco Chiaravalle e Carmine Lo Prete; nel novero della futura possibile maggioranza figura pure Azione, guidata in sede provinciale dal segretario Giuseppe Lefosse ed ispirata dal consigliere regionale Giuseppe Graziano: aspirano all’elezione proprio l’ex Pd e candidato alla presidenza, Ferdinando Nociti e il consigliere comunale di Cosenza, Caterina Savastano. I calendiani, così come già accade alla Regione, sembrano schierati nettamente con il centrodestra e appaiono dunque destinati, in caso di vittoria, ad occupare un posto di governo nel futuro esecutivo. Infine, la lista di Italia del Meridione, ispirata dal sindaco di Castrolibero ed ex consigliere regionale, Orlandino Greco, che presenta tra i suoi candidati l’uscente Giovanni Tenuta. Resta fuori dalla competizione elettorale Rende, il cui consiglio comunale è stato sciolto dal Governo per infiltrazioni mafiose.

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