Annullata poche ore prima dell’appuntamento fissato la conferenza stampa del Pd convocata dal segretario cittadino Francesco Madeo. L’annuncio giunge via sms e la motivazione ufficiale è che in via precauzionale, per contatto con un familiare con il covid, la conferenza è stata rinviata subito dopo capodanno. Questa la motivazione ufficiale, anche se la mattinata di ieri aveva fatto registrare un ulteriore momento di tensione nel partito della Schlein in cui come è noto sono tanti i “mal di pancia” legati soprattutto a che direzione deve assumere il partito in vista delle prossime elezioni amministrative, visto che ancora non è stato sciolto il nodo se appoggiare o meno il sindaco uscente Stasi o presentarsi con un proprio nome. Tutti nodi che sarebbero dovuti essere sciolti ieri. Ma c’è da attendere. Ma c’è anche da chiarire. Nell’ultimo direttivo del partito che si è tenuto giovedì 21 pare si sarebbe partorito un documento che doveva esprimere una unanimità di intenti, che però in realtà manca. Almeno stando ad un ulteriore documento che porta la firma di Alberto Laise, componente dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico, e su posizioni vicine alla direzione di appoggio a Stasi, che pone una serie di interrogativi sul contenuto del primo documento stilato. Intanto Laise pone subito una premessa: «Rivendico la mia assoluta contrarietà ad una linea politica liquida, indefinita, tutta diretta a portare il Pd all'isolamento politico e guidata da motivazioni che nulla hanno a che vedere con il ragionamento politico».
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