Città unica, si accelera. Altro che comitati e ipotetici referendum; prima ancora che termini l'iter legislativo, portato avanti dai consiglieri regionali del centrodestra, ecco spuntare già il primo candidato a sindaco della fusione Cosenza Rende e Castrolibero. Si tratta della deputata Simona Loizzo della Lega che è stata, tra l'altro, tra le prime ad intervenire, mesi fa, sulla scelta di andare verso l'unione dei tre Comuni. Proprio la deputata Simona Loizzo, in un’intervista social ieri mattina, illustra le proposte e le tesi favorevoli a creare un’unica area urbana.
«Una proposta nata per l’appartenenza al territorio e per la sua cosentinità radicata», emerge. Nell’intervista che sarà pubblicata integralmente sulle sue pagine social stamane, la Loizzo, sollecitata dalle domande del giornalista Paride Leporace, ha ricostruito genesi e sviluppi della proposta che mira ad unificare in un unico grande municipio Cosenza, Rende e Castrolibero. Un’idea figlia della politica visionaria di Mancini e Principe che secondo la deputata leghista «andrà sicuramente a rompere schemi superati e che rimescolando l’elettorato saprà scardinare gli interessi dei potentati dell’ultimo ventennio». Nella visione di Simona Loizzo non solo i servizi comuni dell’area urbana ma anche una maggiore integrazione con l’Università della Calabria che veda «la presenza di un grande Policlinico e la nascita di un Tecnopolo sanitario».
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