Quattro mesi possono sembrare anche lunghi, ma in realtà il tempo scorre in silenzio e dinanzi a un obiettivo da raggiungere meglio organizzarsi preventivamente. Un concetto che le forze politiche conoscono abbastanza bene, e nonostante l’apparente calma, hanno scandagliato già a fondo le prossime tappe elettorali.
A giugno, infatti, scatteranno le urne tanto per il rinnovo delle amministrazioni comunali, quanto per le europee. Il territorio cosentino è in fibrillazione e i partiti seguitano a incontrarsi allo scopo di tirare le somme e piazzare i migliori candidati. In casa Pd le interlocuzioni tra la classe dirigente locale e i vertici nazionali continuano senza soste ma di nomi, almeno per ciò che concerne la delegazione da spedire a Bruxelles, neppure il sentore.
Era stata avanzata l’ipotesi Mimmo Bevacqua, poi smentita dallo stesso consigliere regionale. E mentre il centrosinistra in generale scruta l’orizzonte, nel centrodestra il quadro sembra più chiaro. Almeno all’apparenza, perché quello che oggi viene dato per scontato, potrebbe svanire in pochi istanti. Ad ogni modo Forza Italia il suo pioniere pare lo abbia individuato e risponde all’identikit del presidente della Provincia, nonché sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, molto vicina alle posizioni di Mario e Roberto Occhiuto.
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