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Autonomia differenziata, Orrico: "Da Cosenza pronti a dire no alla secessione economia del paese"

La parlamentare pentastellata lancia la manifestazione in programma venerdì 22 marzo che vedrà la partecipazione del capogruppo alla Camera del M5S, Francesco Silvestri

Anna Laura Orrico

«Venerdì 22 marzo in piazza Kennedy a Cosenza, dalle ore 18, il capogruppo del Movimento 5 stelle alla Camera dei deputati Francesco Silvestri, insieme ad una rappresentanza di parlamentari pentastellati provenienti da tutta Italia, incontrerà attivisti e cittadini per spiegare le ragioni del no all’Autonomia differenziata». Lo afferma in una nota la deputata Anna Laura Orrico, coordinatrice del M5S calabrese.

«L'incontro - dice Orrico - rientra in una più ampia gamma di iniziative portate avanti dal Movimento già dallo scorso anno con il tour calabrese realizzato con Roberto Fico come testimonial che culmineranno con il corteo cittadino di sabato 23 marzo nel quale, insieme ad altre forze politiche, sindacati, associazioni, amministratori, liberi cittadini, attraverseremo Cosenza per sensibilizzare i calabresi sui pericoli imminenti dello sciagurato provvedimento voluto dal governo Meloni. Infatti, 'L'Italia è una e indivisibilè è stato il nome che abbiamo voluto dare all’appuntamento. Lo dice la nostra Costituzione, rappresenta l’idea stessa che abbiamo del nostro Paese, eppure il rischio che una secessione economica possa realizzarsi si concretizza ogni giorno di più. Spinta da chi - continua l’esponente pentastellata -, come la Lega, ha usato per decenni il sud come un nemico immaginario, costruendoci sopra campagne elettorali e pregiudizi, avallata dalle altre forze politiche di centrodestra compresi i 'patriotì di Fratelli d’Italia nonchè i parlamentari calabresi che hanno accettato i diktat di partito e abbassato la testa tradendo il meridione. C'è però - conclude Anna Laura Orrico -, chi dice no. Come noi e le forze sensibili alle esigenze del sud e delle aree marginali, ai bisogni dei fragili, che scendono per le strade per raccontare ai cittadini che chi ha già più risorse, servizi, collegamenti, istruzione ne avrà sempre di più mentre gli altri, beh, pazienza. E’ importante informarsi e partecipare, riscattiamo il nostro futuro».

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