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A Corigliano Rossano la macchina elettorale in... panne I PAPABILI ELETTI

Una città sospesa. Corigliano Rossano è in attesa dei risultati per quanto riguarda le preferenze delle singole liste. Manca infatti l’ufficialità dei risultati ottenuti dai singoli candidati di entrambi gli schieramenti. E si dilatano i tempi della proclamazione del sindaco e dei consiglieri eletti. All’indomani della Vittoria schiacciante di Flavio Stasi a primo cittadino che ha superato la sfidante Pasqualina Straface ancora non è chiaro chi andrà a sedersi negli scranni del consiglio comunale in quanto ci sono solo ed esclusivamente dei risultati parziali, non ufficiali. Voci di corridoio, previsioni, chiacchiere da bar: in queste ore circola di tutto ma in quanto a preferenze manco a parlarne. E così non resta che affidarsi a quanto raccolto nei singoli seggi dai rappresentanti di lista. Poco o nulla, in attesa di segnali di fumo. Persino le segreterie dei partiti e le sedi dei candidati si sono fatti travolgere dalla disorganizzazione: nessuno è riuscito a star dietro allo spoglio.
Questa mattina, si insedierà la commissione prefettizia per dar vita al riconteggio delle schede e certificare in maniera ufficiale i risultati di questa elezione da dimenticare, dal punto di vista organizzativo. Corigliano Rossano, per adesso, sa che Stasi è stato riconfermato alla guida di un’amministrazione che nemmeno si può ancora immaginare dal momento che non manca la mappa del nuovo consiglio. Chi sono i nuovi consiglieri? È il quiz che circola insistentemente in queste ore. Un gioco a cui anche noi ci siamo iscritti nella speranza di poter rendere meno pesante l’attesa dei cittadini.
Una veglia interminabile. E, purtroppo, si dovrà attendere almeno un altro paio di giorni per avere i risultati definitivi. C’è chi già avrebbe voluto, legittimamente, conoscere quelli che saranno i volti del nuovo consiglio comunale nel secondo mandato di Flavio Stasi e quindi non poca è stata le delusione all’indomani dei festeggiamenti di scoprire che ancora si è lontani dal sapere questi dati. Certo è che a distanza di tre giorni dalla chiusura delle urne ancora non ci sono certezze. Non tanto sull’esito del voto, considerata la larga vittoria di Stasi, quanto sui tempi d’avvio della nuova legislatura.
Intanto, la presidente di Anci Calabria, Rosaria Succurro, ha inviato un messaggio ai primi cittadini consacrati dall’urna, senza dimenticare un pensiero anche per gli uscenti: «Grazie di cuore ai sindaci uscenti per il grande lavoro che hanno svolto al servizio delle rispettive comunità e, con eguale partecipazione, auguri ai primi cittadini neoeletti, che arricchiscono la famiglia dell’Anci, basata sull’ascolto, sul dialogo, sulla collaborazione quotidiana e sul sostegno costante nei confronti degli enti locali».
Secondo la Succurro, che è anche primo cittadino di San Giovanni in Fiore, «bisogna prepararsi: abbiamo nuove sfide alle porte, che da sindaci possiamo affrontare insieme, con rinnovata fiducia e sempre a tutela e beneficio dei territori. L’importanza dell’imminente G7 in Italia e il cammino europeo verso la coesione sociale e la transizione ecologica ci spingono a essere ancora più consapevoli del valore delle nostre responsabilità e a costruire e rafforzare le sinergie tra di noi e con i vari livelli istituzionali, con l’obiettivo di dare risposte efficaci e prospettive di serenità alle comunità locali, di concorrere al loro progresso materiale e civile e a quello dei singoli cittadini». «L’Anci Calabria – conclude la presidente Succurro – rimarrà al fianco dei sindaci calabresi, con iniziative concrete per difendere la legalità, promuovere il buon governo pubblico e concorrere ad attuare il Piano nazionale di ripresa e resilienza».

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