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Corigliano Rossano, giunta Stasi nel segno della continuità... poi il rimpasto

Il sindaco sarebbe orientato a confermare gli ex assessori non candidati alla scorsa tornata elettorale. Nella squadra futura potrebbero entrare Madeo, Tagliaferro, Fusaro e Uva

A risultati elettorali consolidati, quando manca solo la proclamazione degli eletti, sindaco e consiglieri comunali, da parte del presidente dell’Ufficio elettorale centrale, dott. De Pede, che si terrà questa mattina alle ore 10 nella sede legale del comune di Palazzo Bianchi, del centro storico ausonico, la curiosità dei cittadini e l’attenzione delle forze politiche, soprattutto di maggioranza, è rivolta alle prossime decisioni che adotterà il sindaco Stasi, appena rientrato nei pieni poteri assegnatigli dalla legge, per la nomina degli assessori che andranno a formare le prossima giunta comunale. Un provvedimento che rientra esclusivamente nelle funzioni del sindaco eletto, anche se, come, come si sa, un confronto con i partiti e con i rappresenti dei movimenti civici per prassi il primo cittadino lo terrà. Sono in molti, però, negli ambienti politici di maggioranza quelli che sostengono che Stasi confermerà, almeno per i primi anni di gestione amministrativa, gli assessori uscenti. Ciò non soltanto perché, con la presenza di otto liste e con candidati provenienti da altri partiti, dall’associazionismo e dalla società civile, il voto si è diluito (tranne il concentramento particolare su tre o quattro candidati) e spalmato su 185 candidati della coalizione, producendo la non elezione degli assessori in lista che sono risultati immediatamente dopo gli eletti delle varie liste. Il motivo secondo i sostenitori di questa tesi sarebbe quello di continuare il lavoro che in molti settori era stato avviato, con la necessità di portare a termine i relativi progetti.
Per questo motivo Stasi potrebbe richiamare a capo dei settori degli stessi assessorati gli assessori Tatiana Novello, Maria Salimbeni, Alessia Alboresi, Damiano Viteritti, ed i due assessori che non si sono candidati, Mauro Mitidieri e Costantino Argentino. E poiché la giunta per le dimensioni del comune può essere costituita da otto elementi si sostiene che potrebbe chiamare nell’organo esecutivo due consiglieri o esponenti nuovi che abbiano competenze particolari ed anche per coinvolgere nella scelta partiti e movimenti. Tra i nomi circolano quelli di Antonio Uva, Francesco Madeo, Anna Tagliaferro, Giuseppe Fusaro. Su questa linea si ritroverebbero in molti. E per molti altri non è escluso che, una volta portati a termine i progetti in atto dagli assessori confermati, vi possa essere una staffetta, anche parziale, così come avvenuto nella precedente amministrazione, con altri che hanno dato un importante contributo da consiglieri o da presidenti di commissioni consiliari e con nuovi esponenti che nel frattempo avranno acquisito la dovuta esperienza amministrativa e politica.

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