La querelle pare sia subito rientrata, ma ieri mattina a Palazzo dei Bruzi la riunione dei capigruppo ha fatto registrare qualche battibecco, anche tra gli stessi rappresentanti della maggioranza. Sullo sfondo la proposta (avanzata da alcuni consiglieri) di inserire all’ordine del giorno del civico consesso di domani altri punti rispetto agli argomenti già previsti nella scaletta delle tematiche da affrontare.
A comunicarle ai colleghi di banco il presidente dell’assise municipale, Giuseppe Mazzuca, rispetto alle quali, però, taluni esponenti della squadra di governo, insieme alla minoranza, avrebbero manifestato l’intenzione di trattarle durante una seduta separata, in modo da poter dedicare alle pratiche il tempo e lo spazio necessario.
Si tratta, in sostanza, del Caffè Alzheimer di Sant’Ippolito e del progetto di finanza concernente la nuova concessione per la riscossione delle imposte. In realtà proprio di tariffe tributare si discuterà, tra l’altro, nel corso dell’assemblea di domani, così come della recente vicenda relativa alla riapertura di via Vittorio Emanuele, oggetto di dibattito, nei giorni scorsi, nelle commissioni Controllo e garanzia e Lavori pubblici, pronte ad accendere vibrate polemiche tra le fazioni opposte dell’amministrazione.
Ieri mattina, pertanto, l’idea di raccogliere in un unico contenitore tutti questi assunti sarebbe sembrato sconveniente, soprattutto ai componenti dell’opposizione (contrari, per esempio, Giuseppe d’Ippolito) e del gruppo autonomo (Bianca Rende), ma pure a consiglieri afferenti alla squadra del sindaco, Franz Caruso (Raffaele Fuorivia), nonché al capogruppo di “Democrazia e Partecipazione”, Francesco Graziadio.
In tarda mattinata, quindi, gli animi si sarebbero rasserenati, tanto che oggi sembra sia stata convocata una ulteriore riunione dei capigruppo per stabilire l’esatto calendario degli argomenti.
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