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Trovato l'accordo: il Comune di Rende pagherà 2 milioni e mezzo alla Valle Crati

Novità importante in arrivo dal municipio rendese. Nelle settimane scorse, i tre commissari hanno raggiunto un accordo, finanziario ed economico, tra il Comune di Rende e la Curatela del fallimento Valle Crati SpA. Poco meno di 3 milioni di euro di euro che l'Ente deve pagare in relazione alla sentenza del Tribunale di Cosenza che ha condannato il comune di Rende al pagamento, a favore della curatela del fallimento della s.p.a. Valle Crati, della somma di € 2.583.656,58, oltre interessi.
In verità, contro la sentenza il Comune di Rende ha prima proposto ricorso per Cassazione e poi ha manifestato la volontà di addivenire ad una soluzione bonaria della controversia pendente, «mediante l’offerta - a saldo stralcio di ogni ulteriore pretesa, al solo fine di definire bonariamente la vicenda contenziosa e quindi senza alcun riconoscimento di debito e/o responsabilità».
Accordo ora raggiunto che consente, così, di non pagare altri 2 milioni in più rispetto alla somma originaria. A darne notizia è il commissario Michele Albertini che ha inteso sottolineare la delicatezza della vicenda ma, anche, la somma risparmiata per le casse comunali. Rende verserà dunque un importo complessivo pari ad € 2.907.986,90, da pagarsi secondo le seguenti scadenze: Euro 1.000.000,00 alla sottoscrizione della transazione; - Euro 1.000.000,00 entro il 31 gennaio 2025; - Euro 907.986,90 entro il 31 gennaio 2026.
Ma approfondiamo meglio i termini dell’accordo che farà risparmiare soldi all’Ente.

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