Cassano, il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione finanziario 2024/2026
Il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione finanziario 2024/2026 discutendo e licenziando, in totale, ben 28 punti posti all’ordine del giorno della seduta convocata dal Presidente Lino Notaristefano. “In questi anni – ha commentato il sindaco Giovanni Papasso iniziando con una lieve nota polemica il suo intervento nel corso del quale ha tirato le somme dei cinque anni di amministrazione della Città 2019-2024 – a Cassano ci sono stati un sindaco, una maggioranza e una giunta che hanno lavorato per i cittadini. Se fosse dipeso dall’apporto della minoranza questo Comune non sarebbe stato amministrato”. L’opposizione, infatti, era quasi tutta assente (gli unici due membri inizialmente presenti hanno poi lasciato volontariamente i lavori lamentando presunte irregolarità). Un comportamento stigmatizzato non solo dal Sindaco Giovanni Papasso ma dall’intera maggioranza i cui componenti hanno evidenziato nei diversi interventi come ogni qualvolta si voti il Bilancio comunale, da parte della minoranza, si registrino, assenze tattiche o si eviti puntualmente il dibattito su tematiche fondamentali per il futuro della città. A relazionare su tutti i documenti economici è stato l’assessore al bilancio e vicesindaco Antonino Mungo. “Se ci sono tanti cantieri in corso – ha continuato il primo cittadino – è perché abbiamo programmato, progettato, ottenuto i finanziamenti, aperto e seguito i lavori passo dopo passo in fase di realizzazione. Di questa programmazione ed efficienza è un importante esempio proprio il fatto che siamo il primo comune della Calabria e tra i primi in Italia ad approvare con largo anticipo il bilancio di previsione”. Una scelta, quella dell’amministrazione comunale, perché si è a scadenza e nei prossimi mesi si andrà a nuove elezioni. Papasso, a tal proposito, nel suo intervento ha ringraziato tutta la squadra per quanto fatto in questi cinque anni: segretario, dirigenti, giunta, consiglieri e collaboratori. In particolare, citando la relazione dei revisori dei conti, un organo esterno all’Ente che per legge deve dare un parere terzo sul bilancio, ha sottolineato alcuni passaggi per lanciare dei messaggi alla cittadinanza. Una scelta fatta perché, per come sta intervenendo la Corte dei Conti sulle amministrazioni comunali, il buon andamento dell’amministrazione cassanese, certificato proprio dai revisori dei conti, deve rimanere anche agli atti del consiglio per arrivare nelle case dei cittadini. Tra questi il primo cittadino ha evidenziato come: non siano state richieste anticipazioni di cassa, venga garantito il rispetto del saldo di competenza di esercizio non negativo, nel bilancio non vengono utilizzati escamotage per raggiungere il pareggio di bilancio, l’Ente non è stato inerte in merito alle operazioni di recupero dei crediti vantati dal Comune; le spese per il personale sono contenute in riferimento alla fascia demografica di riferimento dell’Ente, segno di come ci sia attenzione per il personale rispettando sempre le normative mentre qualcuno cerca becere speculazioni. “La relazione dei revisori soprattutto – ha evidenziato Papasso – smentisce anche coloro parlano di indebitamento e cercando creare inutili allarmi su problemi che non esistono ed è positiva in ogni punto. Sono stato un sindaco operaio, in trincea, la nostra maggioranza ha retto senza urti e questa relazione lo certifica. Non ho avuto dai consiglieri condizionamenti e/o richieste particolari e di questi li ringrazio. Siamo stati una vera squadra che è ancora qui dall’inizio e chiude questa consiliatura. Di questo sono soddisfatto ed è motivo di grandissimo orgoglio”. Sia il vicesindaco Mugno nella sua relazione, sia il sindaco Papasso e i consiglieri di maggioranza, tutti autori di un intervento conclusivo, hanno evidenziato il grande lavoro fatto in questi cinque anni per garantire servizi qualificati ed eccellenti, investimenti in servizi essenziali in vari campi dalla pulizia del territorio, dai servizi sociali alla manutenzione e alla sicurezza, promozione del turismo e della cultura e ammodernamento delle infrastrutture, investimenti nel personale e, soprattutto, la sostenibilità finanziaria dell’ente e per realizzare i progetti strategici per la comunità. Nella seduta fiume di ieri sera sono stati poi affrontati anche altri temi fondamentali quali l’approvazione del Documento unico di programmazione 2025/2027, la ratifica delle variazioni di bilancio, il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio, la conferma delle aliquote dei tributi e delle imposte, la conferma del tariffario biennale 2024/2025, l’adeguamento del regolamento Tari, il Piano triennale di alienazione e valorizzazione degli immobili comunali, la ricognizione delle società partecipate, l’approvazione del secondo, del terzo e del quarto stralcio del Piano della Toponomastica, l’aggiornamento del Piano di protezione civile comunale, l’avvio del procedimento per la conclusione di un accordo di programma finalizzato alla realizzazione di una aviosuperficie per finalità pubbliche e di protezione civile, la richiesta di proroga dei tempi previsti per le osservazioni sul Piano di Stralcio di bacino del distretto idrografico dell’Appennino meridionale per l’assetto, la mitigazione e la gestione del rischio alluvioni – Calabria, le osservazioni sul Psa, il progetto della Statale 106 Sibari-Rossano, il piano operativo delle manutenzioni delle aree soggetto ad insabbiamento del Canale degli Stombi, i lavori di adeguamento antisismico della scuola primaria di via San Nicola a Lauropoli, l’autorizzazione alla variazione dell’intervento su alcuni alloggi facenti parte del Programma regionale di edilizia residenziale abitativa per l’assegnazione a nuova destinazione di un immobile comunale e al relativo studio di prefattibilità, la cessione di un’area ad E-distribuzione per lo spostamento di una cabina elettrica in contrada Bruscata piccola a Sibari, la cessione a titolo gratuito di un terreno, la modifica del regolamento del noleggio da autorimessa con conducente, la richiesta del referendum abrogativo “modifiche alla legge regionale 15/2006” e l’iscrizione della Polisportiva Magna Graecia e di “Salva un cane adottalo odv” all’albo delle associazioni comunali.