"Ieri, nel corso del Consiglio regionale, sono state discusse le tre interrogazioni urgenti da me presentate in merito alla situazione delle infrastrutture nella Sibaritide. L’Assessora regionale Caracciolo ha fornito un aggiornamento sullo stato dei lavori e sulle prospettive future. Queste interrogazioni nascevano dalla constatazione di continui ritardi in opere cruciali per il nostro territorio, una situazione che considero insostenibile e che ostacola lo sviluppo della regione. Ho sempre ritenuto che lo Jonio, “una Calabria nella Calabria”, meriti particolare attenzione da parte delle istituzioni". Lo ha affermato, in una nota, il consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise
"Per quanto riguarda la Ferrovia Sibari-Crotone, l’Assessora - ha proseguito Tavernise - ha riconosciuto le difficoltà relative a questa infrastruttura, sottolineando che, nonostante l’individuazione delle sottostazioni, non sono ancora disponibili date precise per la riapertura della tratta. Questo rappresenta un notevole disservizio per gli utenti che quotidianamente utilizzano la linea. L'elettrificazione, bloccata nonostante la sospensione della circolazione per l’ERTMS, e il conseguente slittamento della riapertura, inizialmente prevista per gennaio e poi posticipata a giugno, restano elementi di preoccupazione.
Passando alla SS106 Sibari-Coserie, l’Assessora ha comunicato che la firma dell’accordo di programma tra Anas e Regione è prevista per il mese di febbraio. La conferenza dei servizi si era conclusa positivamente a giugno 2024 e i fondi risultano disponibili da dicembre.
Infine, per la Strada Sila Mare, l’Assessora ha ammesso i ritardi accumulati. È stato indicato il mese di febbraio come possibile data per la riapertura. Il crollo del viadotto Ortiano II continua a isolare comunità come Longobucco".
Con queste interrogazioni Tavernise ao voluto portare all’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica "i ritardi che caratterizzano queste importanti opere infrastrutturali. L’obiettivo è quello di sollecitare un intervento deciso da parte della Regione e del Presidente Occhiuto per sbloccare i lavori e garantire ai cittadini calabresi un futuro migliore. Continuerò a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti in merito agli sviluppi futuri".
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