La proposta di istituzione della provincia Sibaritide e Pollino continua il suo percorso istituzionale verso la definizione del testo, attraverso il coinvolgimento in primo luogo dei comuni aderenti e dei comitati ed associazioni che ne hanno ne sposato la proposta per i successivi passaggi istituzionali. Un percorso già indicato dal presidente della Commissione Consiliare Temporanea “Autonomia locale per l’istituzione della nuova provincia” del comune di Corigliano Rossano, Antonio Uva, che aveva annunciato la convocazione degli aderenti alla proposta per questo inizio di nuovo anno. L’incontro sarebbe slittato di qualche settimana a causa del maltempo che avrebbe messo in difficoltà soprattutto i rappresentanti dei comuni montani che hanno aderito alla proposta. «Nei prossimi giorni – ha ribadito il presidente Uva – convocheremo una nuova commissione a cui inviteremo tutti i rappresentanti dei comuni e delle associazioni che si sono espressi a favore per fornire il loro contributo in preparazione dei contenuti che faranno parte della proposta di iniziativa parlamentare. In questa circostanza – ha aggiunto – contatteremo i rappresentanti dei 41 comuni che hanno aderito negli anni passati alla stessa proposta attraverso appositi atti deliberativi. Inviteremo a partecipare anche i rappresentanti istituzionali dei comuni che di recente hanno manifestato la volontà di aderirvi. Tra questi il sindaco di Acri, Pino Capalbo, il cui comune conta 18.548 abitanti, che in recenti incontri con il sindaco Flavio Stasi ed anche pubblicamente, ha manifestato la volontà di aderire alla proposta di provincia. Chiederemo al sindaco Capalbo di trasferire questa volontà in atto deliberativo come avvenuto per gli altri comuni».
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