Giorni caldi sul rimpasto di giunta. Ma il sindaco, Franz Caruso, come ribadito in più circostanze, sembra non avere fretta: «Dopotutto bisogna riempire solo una casella rimasta vacante», ha rimarcato, infatti, in diverse occasioni l’inquilino del Municipio, pur consapevole che qualche ritocco andrà operato all’interno della compagine amministrativa.
Anche perché di scranni vuoti nell’esecutivo ce ne sono due, considerate le dimissioni dell’allora assessore al Bilancio, Francesco Giordano, delega che, però, il primo cittadino sarebbe intenzionato a mantenere nelle sue mai, in virtù del lavoro portato avanti dal dirigente di settore, Marco De Rito, e apprezzato dallo stesso Caruso. Si avverte, piuttosto, la mancanza di una figura importante nello scacchiere politico-istituzionale di Palazzo dei Bruzi, e riguarda il ruolo di vicesindaco, mai colmato da quando Maria Pia Funaro smise quei panni per delle divergente nate tra l’attuale esponente di Sinistra Italiana e Caruso, tale da compromettere pure i rapporti tra Pia Funaro e il Pd, dal quale, appunto, prese le distanze.
L’annuncio sul futuro braccio destro del sindaco potrebbe avvenire durante la riunione di maggioranza, indetta nei giorni scorsi e poi rinviata. Se ne riparlerà, raccontano dal Comune, nella seconda settimana di febbraio, quando i tempi risulteranno maturi, probabilmente, per ufficializzare il nome del sostituto di Pia Funaro (forse anche prima comunque), la cui postazione ha mantenuto inalterato il colore originario, quello del Pd, in procinto di consegnare a Caruso la proposta già elaborata e gradita tanto dall’esecutivo cittadino, quanto da tutte le componenti democrat. Si tratta, come ampiamente risaputo, di Maria Locanto, presidente provinciale del partito, vicina alle posizioni del vicecapogruppo al Senato, Francesco Boccia.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia