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Cassano Ionio, consegnata ai familiari del maestro Salvatore Azzolino la civica benemerenza alla memoria

È stata consegnata ai familiari del maestro Salvatore Azzolino la civica benemerenza alla memoria conferitagli dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Papasso.

La cerimonia, sobria ed emozionante, si è tenuta nel fine settimana nel gabinetto del primo cittadino. Presenti, oltre al sindaco Papasso, la giunta quasi al completo, i rappresentanti del consiglio comunale, dirigenti e dipendenti, e, soprattutto, i familiari e gli amici del compianto maestro Azzolino che mai lo hanno dimenticato e ancora oggi ne conservano la memoria.

I motivi li ha spiegati l'assessore Sara Russo che ha letto la relazione allegata alla consegna della pergamena ufficiale: «Per le innate doti umane ed artistiche e la grande passione profusa al servizio dell’arte pittorica e del restauro; per aver saputo trasmettere i suoi saperi a tanti giovani che hanno seguito le sue orme nel campo della pittura; per aver dato, con la sua arte, lustro alla Città di Cassano All’Ionio».

Salvatore Azzolino, nel dettaglio, era nato a Cassano All’Ionio il 14 febbraio 1915 e deceduto il 10 gennaio 2003, il Maestro Azzolino è stato un pittore naif, maestro di gesso e restauratore, per anni faro di tutti quei cassanesi che si avvicinavano al mondo dell’arte pittorica. La sua attività è stata molto fervida: ha allestito oltre 150 mostre personali, ha curato il restauro di molte chiese, fra le quali quella di Lungro, in particolare ha affrescato nel 1968 la pala dell’altare e la volta della chiesa della Presentazione del Signore di Lauropoli. Per diversi anni è stato al servizio della Diocesi di Cassano curando il restauro delle famose “varette”, i misteri portati in processione il Venerdì Santo.

«Per la giunta comunale che le ha deliberate nei mesi scorsi – ha spiegato il sindaco Papasso – la Civica Benemerenza è un elemento importante per la costruzione di una società giusta e solidale in cui il merito ed il riconoscimento vengono assegnati in base alle azioni e al valore delle persone. Ognuno di noi ha in casa un quadro del maestro Azzolino e tutti noi lo abbiamo visto lavorare e operare nella nostra città. Vogliamo sia un esempio per i giovani e le generazioni future».

«Con grande orgoglio – ha commentato la nipote Olimpia Azzolino Fernandez a nome dell’intera famiglia e che insieme al fratello Salvatore ha firmato la ricezione della benemerenza civica alla memoria del compianto nonno – oggi festeggiamo la memoria del mio caro nonno in un’occasione unica e speciale. Un artista e uomo perbene, seppure sono passati molti anni dalla sua scomparsa, ha lasciato un ricordo di sé, della sua arte e della sua onestà indelebile. Uno speciale ringraziamento al Sindaco Giovanni Papasso, alla Giunta comunale per un riconoscimento così importante al nostro indimenticabile artista, da parte mia, dei miei fratelli e da tutta la famiglia Azzolino».

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