Una donna al comando. Da trentasei mesi Rosario Succurro guida la Provincia. L’ente ha competenza su un territorio amplissimo. La Presidente è pure sindaco di San Giovanni in Fiore, il più importante e grande comune silano e guida l’Anci regionale. Oggi Succurro traccia un bilancio dei suoi tre anni alla Provincia. Luci, ombre, successi e insuccessi? Per l’esponente di Forza Italia il cammino compiuto è ricco solo di soddisfazioni.
«Tre anni fa ho assunto con responsabilità e convinzione il ruolo di Presidente della Provincia, con l’obiettivo» afferma «di renderla un’istituzione più efficiente, più vicina ai territori e realmente capace di ascoltare e rispondere ai bisogni delle comunità». I conti dell’ente sembrano a posto e questo appare sulla carta uno dei primi obiettivi raggiunti. Ciò ha consentito, secondo la Presidente «di attivare numerosi cantieri, investire sulla manutenzione stradale, sbloccare opere attese da anni e realizzare nuove infrastrutture moderne e funzionali».
Tra i meriti che Succurro ha rivendicato incontrando i giornalisti c’è il «grande impulso che è stato dato alla costruzione di scuole e palestre, fondamentali per la formazione e l’aggregazione dei giovani, come all’efficientamento energetico in un’ottica di innovazione e sostenibilità».
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