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Trasporti in Calabria, Baldino (M5S) all’attacco: “Altro che miliardi! Da Salvini solo favole e passerelle”

«Annunci, promesse, passerelle. I calabresi sono stanchi di sentir parlare di miliardi che non arrivano mai, di cantieri che non partono e di opere pubbliche usate come spot elettorali. E sono ancora più stanchi di vedere Matteo Salvini intestarsi meriti che non ha. I 3 miliardi di cui Salvini oggi si vanta non sono farina del suo sacco. Sono il frutto della programmazione del governo precedente, di cui il M5S faceva parte, che ha definito la Statale 106 come opera strategica. A Salvini invece dobbiamo ricordare solo una cosa: i 7 miliardi sottratti alla Statale 106 per pagare le quote latte del Nord. Risorse che oggi avrebbero permesso di completare l'ammodernamento dell’intera SS106». Lo afferma in una nota la deputata M5S Vittoria Baldino.
«Salvini - prosegue - è sceso in Calabria per 'raccontare favole' anche sull'Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria. Non solo mancano i fondi per arrivare a Praia a Mare, ma lo stesso Ad di Rfi, Giampiero Strisciuglio, ha confermato che non si tratta di vera Alta Velocità. I treni non supereranno i 200 km/h: un progetto che sa di contentino per il Sud, mentre al Nord si viaggia a 400 km/h».
«E l’elenco delle contraddizioni non finisce qui. Salvini - afferma la parlamentare M5S - parla di miliardi ma nel frattempo le Province calabresi denunciano di non avere neppure i fondi per la manutenzione ordinaria delle strade. Parla di sviluppo ferroviario, ma ha sottratto 40 milioni di euro destinati all’elettrificazione della Catanzaro-Melito Porto Salvo, lasciando quella linea nel XIX secolo: binario unico, non elettrificata, e senza prospettive concrete di ammodernamento. La verità - conclude Baldino - è che Salvini, ogni volta che parla di Calabria, lo fa per farneticare del Ponte sullo Stretto o per distorcere la realtà delle infrastrutture. Ma i calabresi non ci stanno. La Calabria non è l’agnello sacrificale della propaganda di Meloni, Salvini o Occhiuto. I calabresi vogliono verità, risorse vere e rispetto».

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