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L’incognita del policlinico Unical agita il mondo politico rendese

Sandro Principe ha già avvisato che dopo le dimissioni di Occhiuto è necessario un atto di responsabilità da parte di tutti per non perdere un’occasione definita storica

Che sarà del policlinico a Rende? Terminata, anzitempo, la legislatura Occhiuto, occorrerà attendere il nuovo corso politico regionale? La città d’oltre Campagnano attendeva il passaggio in Consiglio regionale ieri. Tra i punti all’ordine del giorno indicati da Mancuso, si doveva decidere sulla materia, producendo un ipotetico provvedimento sul protocollo d’intesa Ao-Unical-Regione. Ed ora? «Il policlinico universitario è un’opportunità storica irrinunciabile. Serve responsabilità da parte di tutti, a partire dal Governo Meloni», aveva ribadito qualche giorno fa il sindaco Sandro Principe. L’ubicazione del policlinico universitario ad Arcavacata, rappresenta per molti una scelta strategica ed un’opportunità storica per il territorio, oltre che per il sistema sanitario regionale. A supporto dell’amministrazione scendono in campo anche alcune associazioni del luogo. È il caso di “RendeSi” che condivide l’appello alla Regione: «Riteniamo sia veramente un’opportunità storica non solo per Rende, Cosenza e area urbana vasta, ma per l’intera Calabria. Se solo la politica, per una volta, smettesse di discutere di banalità, facesse prevalere l’interesse generale e pensasse con serietà al bene della collettività calabrese in materia di salute sarebbe già questo un grande risultato», scrivono dal movimento politico-culturale.
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