Non è solo il Covid il terribile mostro da sconfiggere, ma ci sono altre malattie che continuano a rappresentare una minaccia costante. Prima tra tutte, il tumore e, nell’ultimo anno, si è registrato un netto calo degli screening. Non c’è dubbio che resta la prevenzione l’unica arma possibile per annientare le patologie tumorali. È questa la fotografia scattata da esperti e specialisti che hanno partecipato, ieri, al seminario organizzato dal Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione dell’Unical, assieme al Centro sanitario e all’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. L’incontro è stato caratterizzato dalla lectio magistralis del professore Federico Caligaris Cappio, direttore scientifico dell’Airc, che in particolare è intervenuto sul tema “The evolving landscape of science and the road map of Airc”. Ma prima dell’inizio dei lavori è intervenuto, collegato in videoconferenza, il ministro della Salute Roberto Speranza. Speranza ha ringraziato gli organizzatori e ha evidenziato in particolare il lavoro svolto dall’Università della Calabria soprattutto nell’ambito della ricerca scientifica e non solo. Al termine dei suoi saluti, il ministro Speranza ha ribadito la necessità di tenere alta la guardia per l’arrivo di un’eventuale quarta ondata e ha, quindi, ribadito con forza l’importanza della vaccinazione. Su questo aspetto, la vicepresidente della Regione, Giusy Princi, ha rassicurato tutti sulle direttive che la Regione seguirà se dovessero aumentare i contagi e la pressione sugli ospedali, sottolineando che le restrizioni dovranno riguardare proprio i non vaccinati.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza
Caricamento commenti
Commenta la notizia