Una vita da eremita caratterizzata da tanti prodigi. Per la ricorrenza della morte di San Francesco di Paola al Santuario in mattinata si è tenuta una solenne concelebrazione religiosa officiata dal vescovo di Oppido-Palmi, monsignor Francesco Milito. Nel pomeriggio dopo il canto dei vespri e il racconto del pio transito del Santo avvenuto a Tours in Francia il 2 aprile 1507, l'arcivescovo di Reggio Calabria, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, nel corso della sua omelia si è soffermato sull'importanza della famiglia e sul ruolo della chiesa. Morosini ha parlato di unione e della necessità di dialogo tra le coppie. Al termine della funzione è stata benedetta la statua di San Francesco con accanto un fedele che sarà esposta presso la cappella dell'ospedale di Paola.