«La notizia che dà speranza: a novantacinque anni si è ancora giovani per annunciare la “Parola di Vita”». Lo scrive nell'editoriale, in occasione del “compleanno” del settimanale diocesano, l'arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano, monsignor Francesco Nolè. E mentre formula gli auguri ai lettori, coglie l'occasione per aprire una considerazione sul futuro dell'informazione nel tempo dopo la pandemia. «Può la nostra fede offrire un apporto concreto alla ricostruzione sociale ed ecclesiale nel post coronavirus? Sono tante le ferite lasciate da questa pandemia», scrive il vescovo.
«Come Chiesa saremo chiamati a dare il nostro contributo perché nessuno resti indietro, perché nessuno perda la speranza, perché insieme si ricostruisca il tessuto della famiglia umana. Ci ritroveremo di nuovo a navigare in mare aperto, a percorrere sentieri già esplorati e abitare luoghi già vissuti, ma tutto apparirà diverso, apparirà nuovo e inedito».
Del tutto inaspettati sono arrivati anche gli auguri e la benedizione di Papa Francesco, attraverso il cardinale Konrad Krajewski.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Cosenza
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