«Per non dimenticare. Esponiamo un drappo bianco alle finestre delle nostre case e delle nostre chiese». Il vescovo della diocesi di Cassano allo Ionio, mons. Francesco Savino, per domani, 23 maggio, in occasione del 29mo anniversario della strage di Capaci, «uno tra i più tragici e sanguinari eventi della storia d’Italia», in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, ha invitato tutti, «in ricordo di questi uomini di Stato e di coraggio», ad apporre un lenzuolo bianco alle finestre delle nostre case e delle nostre Chiese, in segno di ricordo e di condanna di quanto accaduto». Mons. Savino ha ricordato una frase del giudice Falcone: «non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, è incoscienza». (ANSA).