Il Presidente della Rete Nazionale Scuole Smart, ing. Antonio Iaconianni, dirigente del Liceo Classico ‘Telesio’ di Cosenza, ha inteso rivolgere un accorato appello al Ministro dell’Istruzione Bianchi affinché tutte le riunioni degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche si svolgano per sempre anche online. “Apprendo con grande piacere dagli organi di stampa – scrive il Presidente – che le idee della Rete che ho il privilegio di presiedere vengono sposate da un numero sempre crescente di persone, circola infatti in questi giorni la notizia di una petizione con la quale si chiede al signor Ministro di fare in modo che le riunioni degli organi collegiali delle scuole siano per sempre online. E’ un cavallo di battaglia della nostra Rete, ci siamo spesi in incontri e workshop nazionali proprio su queste tematiche: sappiamo bene i vantaggi e le opportunità che questo rappresenterebbe non solo per il mondo della scuola, ma per la qualità della vita di tutti. Uno degli slogan da noi coniati e del quale siamo innamorati è #indietrononsitorna perché siamo fermamente convinti che la tragedia del Covid abbia insegnato tanto, dall’enorme sofferenza siamo usciti consapevoli delle enormi potenzialità delle nuove tecnologie, quindi fermo restando una didattica in presenza per le ragioni che tutti conoscono, con magari inserti di didattica digitale per attività integrative, le riunioni devono restare anche online. Siamo certi – continua Iaconianni - che occorre una razionalizzazione del lavoro anche nel mondo della scuola, un lavoro che deve essere finalmente per obiettivi e centrato sulla produttività e sui risultati, non sulle ore passate nei corridoi di una scuola. E’ una chance che la scuola italiana ha per avere insegnanti più sereni, più produttivi e che meglio riescono a conciliare la vita lavorativa con quella familiare, dando anche un fondamentale contributo alle problematiche ambientali ed alla lotta all’inquinamento, e solo chi ha vissuto il caldo torrido di questa estate sa bene che il tempo stringe e quindi, come educatori, noi del mondo della scuola dobbiamo essere i primi a dare l’esempio. Che anche a scuola quindi il lavoro sia smart! In questi mesi di riunioni online non abbiamo fatto un salto nel futuro, ma ci siamo limitati semplicemente a vivere con consapevolezza la contemporaneità, tornare alle riunioni in presenza vorrebbe dire tornare alla scuola del passato, distante dalla realtà e soprattutto dai giovani. Spero – ha concluso il Dirigente – che il signor Ministro possa a breve incontrarci come Rete e possa farsi portatore di una nuova idea di scuola, quella scuola che aspettano da troppo tempo i nostri studenti, le nostre famiglie, i nostri operatori, perché le rivoluzioni non passano sempre da grandi idee, ma talvolta arrivano anche da grandi e terribili eventi, quali il covid: non sciupiamo quel poco di buono che questa orribile pandemia ci ha fatto sperimentare, perché è giusto che… indietro non si torni!”
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