A dieci anni della dipartita del giornalista Franco Falvo (22.10.2011 – 22.10.2021), è stato designato, in suo onore, “il sito della memoria” a Scigliano, nella piazzetta adiacente alla Chiesa dell’Assunta, in contrada Lupia, per ricordare una figura importante del giornalismo regionale e europeo. Franco Falvo, chiamato affettuosamente dai colleghi Ciccio Falvo, ha rappresentato mezzo secolo di storia del giornalismo calabrese e non solo, dal dopoguerra in poi. Falvo, era giornalista professionista dal 2 novembre 1946 e figurava al numero uno (1) del relativo elenco dell’Ordine dei giornalisti della Calabria e ha svolto la sua lunga attività giornalistica come corrispondente da Cosenza dell’agenzia di stampa Ansa dal 1949 al 1964 e poi in vari quotidiani: “Il Tempo”, il Mattino”, “L’Osservatore Romano”, “Il Popolo”, “La Gazzetta del Mezzogiorno” e anche con altre testate internazionali. Poi, con la costituzione della terza rete RAI , dopo aver scalato tutti i gradini, ha ricoperto quello di capo redattore della sede regionale della Calabria, incarico ricoperto dal 26 luglio 1978 al 1 luglio 1986. Autore di diverse pubblicazioni è stato un punto di riferimento per quanti hanno scritto o si sono voluti documentare sul giornalismo calabrese. Presidente della stampa cattolica (UCS) e responsabile del circolo regionale europeo, (AGE) ha concluso la sua straordinaria attività il plauso di tutti coloro che lo stimavano ed ebbero l’opportunità di conoscerlo. A ricordo del decano dei giornalisti calabresi è stato padre Giuseppe Mancuso, reverendo di Pedivigliano, che durante la messa celebrativa, ha messo in rilievo una figura di spicco nel giornalismo e nella divulgazione della cultura calabrese.