Domani mattina (31 ottobre 2021) alle ore 10,30 a Castrovillari verrà inaugurata "Piazza Cosimo Vigna". Si tratta dell'area attrezzata adiacente la Chiesa dei Santi Medici che l'Amministrazione comunale ha deciso di intitolare, su input della famiglia Vigna, al compianto giornalista castrovillarese, socio fondatore del Circolo della Stampa Pollino Sibaritide, nonché storico corrispondente della Gazzetta del Sud, il prof. Cosimo Vigna.
La piazza, tra l'altro, si trova nelle vicinanze dello stadio cittadino e diventerà lo spazio a lui dedicato per fare memoria di una delle personalità più significative che la città ricordi. Un uomo perbene, elegante nei modi, discreto e sincero, schietto e gentile, è stato per anni la più bella rappresentazione del giornalismo locale. A tredici anni dalla sua morte la città andrà a tributargli un omaggio prezioso, per gli sforzi fatti durante la sua attività di educatore, ma soprattutto per il lavoro svolto nel campo dell'informazione, quella sportiva in particolare, sempre nel ricordo della sua lunga e splendida carriera svolta nel cuore della Gazzetta del Sud. Fu artefice della nascita di Radio Pollino, prima radio cittadina, e collaborò anche con Televiva e TeleCassano. Docente in lingua inglese prima nelle scuole medie e poi all'istituto tecnico e all'Itc Pitagora di Castrovillari si distinse per le sue doti umane e paterne che lo fanno ricordare ancora oggi con affetto da tanti suoi ex alunni. Fu impegnato nelle associazioni locali, in particolare nella Pro Loco durante la presidente di Vittorio Viggiano e su tra i soci fondatori del Circolo della Stampa Pollino Sibaritide nel quale ricoprì per anni la carica di vice presidente. Attivo anche tra le fila del Lions Club di Castrovillari: presidente negli anni 70 e vice governatore negli anno 80.
La notizia della intitolazione di una piazza a Cosimo Vigna è stata condivisa e appresa «con immenso piacere» dal presidente del Circolo della Stampa Pollino Sibaritide, Mario Alvaro. Vigna è stato un «grande operatore dell'informazione, un amico, un signore, una persona per bene che ha lasciato un grande vuoto in quanti gli hanno voluto bene» ha commentato il presidente del circolo.
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