Il ritorno della Fiera di San Giuseppe, per due anni a causa dell’emergenza Covid cancellata dalla mappa degli appuntamenti cittadini, farà felici oltre ai venditori che sperano di fare buoni affari in un tradizionale evento che richiama sempre migliaia di visitatori da ogni parte della provincia e oltre, anche gli studenti. Non c’è ancora l’ordinanza del sindaco Franz Caruso, attesa per le prossime ore, ma le scuole (tutte tranne il Conservatorio di musica) chiuderanno i battenti giovedì in vista delle festività pasquali e riapriranno martedì 26 proprio in concomitanza con la Fiera che è in programma dal 20 al 25 (merce varia) e dal 20 al 30 per piante e fiori in vaso, alberi da frutto, terrecotte e vimini). L’amministrazione comunale con una delibera di giunta ha varato un programma di massima della manifestazione che si snoderà su un percorso diverso da quello degli ultimi anni. Il cantiere di viale Mancini tra i Due Fiumi e il villaggio scolastico non permette di ospitare gli stand. Dal punto di vista della sicurezza c’è stata una precisa indicazione del Comando provinciale dei vigili del fuoco. Per cui gli operatori si sistemeranno sul tratto del viale tra la sopraelevata e via Popilia. E forse pure su una corsia di viale Cosmai. Altre postazioni sono state individuate su via Cesare Baccelli, piazza Mancini, piazza Matteotti, il primo tratto di Lungo Crati De Seta, via Sertorio Quattromani e ponte Alarico.
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