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San Francesco di Paola, l’incontro nel pomeriggio con la gente di mare

Dopo due anni il simulacro in ospedale per la visita a medici e ammalati

È stata quella di ieri la giornata della gente di mare e dell’intercessione verso gli ammalati. Tra la mattinata e il pomeriggio due dei più caratteristici appuntamenti dei festeggiamenti in onore di San Francesco. Nel piazzale dell’ospedale di Paola vestito a festa per l’arrivo del simulacro si è tenuta una santa messa alla presenza del vicesindaco, Marianna Saragò, delle autorità religiose e sanitarie - tra queste anche il commissario dell’Asp di Cosenza - che è stata officiata dal Provinciale dell’Ordine dei Minimi, Padre Francesco Maria Trebisonda. Parole di vicinanza verso chi soffre e per le famiglie, di ringraziamento per tutti coloro che in questi anni si sono prodigati per una sanità migliore. A far da preludio all’omelia è stato Padre Ivano Scalise che ha rimarcato il sentimento che ha accompagnato dopo due anni il ritorno in ospedale di San Francesco.

Nel pomeriggio di ieri come da tradizione si è svolta la manifestazione della traversata del mantello che dopo il trasferimento al porto di Cetraro e la santa messa si è imbarcato con al seguito un corteo di barche e pescherecci alla volta delle acque di Paola. Quindi l’arrivo e il lancio della corona in onore dei caduti del mare. Infine la benedizione. Il corteo è proseguito alla volta di piazza IV Novembre per il messaggio di pace.

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