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Rende, l’Unical inverte il trend nazionale: da 4 anni in crescita le iscrizioni

Richieste d’ammissione anticipata: +31% rispetto al 2022. Ben 533 studenti in più hanno chiesto il passaporto per i corsi di studio dell’ateneo rendese

Nicola Leone

L’Unical diventa sempre più attrattiva per gli studenti. A dirlo sono i numeri. Infatti, alla chiusura del bando di ammissione anticipata le domande esprimono un sorprendente 31% di studenti in più rispetto allo scorso anno accademico. Dopo oltre un decennio di costante calo degli iscritti fino al 2019-20, dall’insediamento del rettore Nicola Leone, l’Unical ha ripreso a moltiplicare le ammissioni. E già il quarto anno consecutivo, in assoluta controtendenza rispetto al quadro nazionale.
Lo scorso anno erano arrivate 1.719 domande di ammissione anticipata, correttamente corredate dal certificato ottenuto con il Tolc (Test on line Cisia); mentre quest’anno sono 2.252. Rispetto allo scorso anno l’aumento è di ben 533 studenti, pari al 31%; mentre rispetto al 2019-20, anno di inizio del rettorato guidato da Nicola Leone, le domande sono quasi raddoppiate con un aumento di 1.071 studenti pari al 91% in più. In crescita la quasi totalità dei 37 corsi di laurea triennali e a ciclo unico che prevedono l’ammissione anticipata: tra i più richiesti Ingegneria informatica con 242 domande, Economia aziendale con 170 domande, Ingegneria gestionale con 158 domande, Lettere e beni culturali con 149, Informatica e Biologia con 135 ciascuno. Chi non riuscirà ad entrare in questa prima fase, potrà comunque partecipare all’ammissione standard, il cui bando sarà pubblicato a fine giugno, con accesso previsto in base al solo voto di diploma o all’esito del test Tolc, a seconda dei corsi di laurea. «L’aumento delle domande di giovani che hanno scelto l’Unical come sede di studio universitaria – ha spiegato il rettore Nicola Leone – mette in luce il cambio di passo che abbiamo impresso sin dall’inizio del mio mandato, ribaltando una tendenza che, tra denatalità e migrazione al Nord, era negativa da più di un decennio. Certo, dovremo aspettare i dati delle due successive fasi di ammissione per avere una percentuale definitiva, ma le premesse sono ottime e siamo fiduciosi di poter ottenere un buon numero di iscrizioni. Anche perché a queste domande si andranno a sommare quelle dei corsi ad accesso programmato a livello nazionale, che non hanno potuto partecipare a questa fase, ovvero Medicina e chirurgia TD, Infermieristica, Scienze della formazione primaria, Ingegneria edile-architettura e Conservazione e restauro dei beni culturali».

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