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Montalto, il borgo dello Scalo si è trasformato nell’antica Betlemme FOTO

Tra tradizione e fede la “Piccola Betlemme” ha riaperto le sue porte ai tanti visitatori. Ed è stata un’undicesima edizione che ha decretato il successo di questo presepe vivente, ormai diventato l’appuntamento più atteso della provincia di Cosenza. All’imbrunire, infatti, l’antico borgo di Montalto Scalo si è trasformato nella Betlemme di un tempo, regalando emozioni e suggestione ai numerosissimi visitatori. Un progetto portato avanti fin dal 2011 dalla comunità del “Villaggio”, un gruppo di amici di Montalto Uffugo che, con la collaborazione di altre associazioni del territorio, ha allestito un intero quartiere rurale, riportandolo ai tempi dell’anno 0. L’evento vede la partecipazione di oltre decine di animali e più di cento figuranti che ripropongono alcune scene quotidiane tipiche dell’epoca: dalle tessitrici ai centurioni, dal fabbro alla sinagoga, fino alla natività che, da tradizione, viene assegnata al più piccolo neonato del paese e alla sua famiglia. L’impegno, il sacrifico e l’amore per il proprio territorio da parte di un’intera comunità, che si mette a lavoro per più di tre mesi affinché tutto sia perfetto, ha permesso, infatti, ancora una volta, di ricostruire nei minimi dettagli una “piccola Betlemme”, offrendo una suggestiva atmosfera, tra luoghi, colori, costumi, sapori, che fanno da sfondo alla nascita di Gesù. Il piccolo borgo viene animato, rievocando mestieri e tradizioni della civiltà di un tempo. Percorsi che si snodano attraverso cammini animati dai centurioni, dall’arrotino, dai boscaiolo, dal mugnaio e il fornaio, la taverna dei viandanti, il fabbro, il cestaio, le ricamatrici, il maniscalco, i Re Magi, i pastorelli e tanti altri, per poi concludersi alla Sacra Grotta, dove l’emozione della notte più bella che la storia ricorda si fa più forte.

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