Esami spostati all’ultimo momento, sovrapposizioni con i concorsi in pieno svolgimento oltre che con le incombenze di fine anno scolastico. I docenti impegnati nei corsi abilitanti avviati anzitutto dalle università telematiche lamentano una serie di disservizi per il completamento degli iter che garantiscono la possibilità di conseguire un’ulteriore abilitazione oltre a quella già in possesso, o magari alla specializzazione all’insegnamento di sostegno. Tra l’altro i corsi costano oltre 2mila euro, che scendono a 1.500 nel caso dell’Università della Calabria.
Senza considerare la querelle legata all’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) con scadenza il prossimo 10 giugno, anche se appare sempre più certo lo slittamento al 24 giugno in modo da consentire la conclusione dei percorsi avviati e permettere ai docenti di inserire l’ulteriore abilitazione nell’aggiornamento delle Gps. In base al voto conseguito potrebbe arrivare a garantire sino a 36 punti. I prof chiedono interventi dei palazzi provinciale e regionale della scuola affinché vigilino sul caos legato ai percorsi per i 30 cfu.
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