Dirigenti scolastici e Dirigenti dei servizi generali e amministrativi (Dsga). Per i nostalgici dei tempi che erano: presidi e segretari. Le stanze sono sempre vicine, le funzioni diverse ma complementari. Viaggiano assieme anche negli organici, tant’è che dando un’occhiata a quello dei Dsga si può capire di più anche su quanti saranno i dirigenti scolastici a partire dal primo settembre. I numeri rrelativi ai primi sono stati resi noto nei giorni scorsi dall’Ufficio scolastico regionale. Raccontano di 281 Dsga in organico (oltre a sette posti aggiuntivi) per il prossimo anno scolastico in Calabria. Ad averne di più sarà, come sempre, la provincia di Cosenza con 106 posti, quindi Reggio Calabria con 75, Catanzaro 50, Crotone 29 e infine Vibo Valentia con 21 Dsga in organico.
Presente e futuro dei presidi Ieri mattina s’è svolto a Catanzaro un incontro tra l’Ufficio scolastico regionale e i sindacati di categoria sulla mobilità interregionale, poiché entro oggi i vari Usr dialogheranno per comunicarsi la disponibilità di posti e l’eventuale accoglimento delle domande dei molti che sperano di potersi riavvicinare a casa e famiglia. Sono tanti per i dirigenti scolastici, così come per i docenti. I numeri dovrebbero essere ufficializzati nei prossimi giorni. In base a quanto trapelato, pare siano trentatré i dirigenti scolastici che sperano di potere tornare in Calabria e quindi hanno presentato domanda di ingresso nella nostra regione. Trentasette, invece, i presidi che avrebbero formalizzato l’istanza per lasciare la Calabria a favore di altre regioni. Pare che le più gettonate siano Campania, Basilicata, Puglia e Sicilia. È probabile si tratti di dirigenti promossi dl penultimo concorso, su base nazionale.
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