La Polizia di Stato, insieme all'associazione L'Oro di Calabria hanno presentato ieri la fortunata serie della graphic novel "Il Commissario Mascherpa", edita da Polizia Moderna, rivista ufficiale della Polizia di Stato, al lido "Sabbia d'oro" di Belvedere Marittimo, proprio lì dove è stato fatto il lancio della prima puntata, nel 2017, che è anche il luogo dove Mascherpa tra un'indagine e l'altra va a mangiare, pur avendo casa e commissariato a Diamante.
Ad aprire l'evento, i saluti del Questore di Cosenza. Giuseppe Cannizzaro, che ha conosciuto il commissario dei fumetti già nel 2019: "Mi ha incuriosito questo personaggio portatore di messaggi positivi e con le sue caratteristiche da sbirro vero che appassiona i ragazzi".
Presenti in platea alcuni rappresentanti della sezione Aias di Belvedere, associazione che assiste disabili e minori disagiati.
Sul rapporto tra istituzioni e cittadinanza si è soffermato Vincenzo Cascini, Sindaco di Belvedere Marittimo, onorato che anche la sua cittadina sia rappresentata nelle strisce della graphic novel: "L'idea di ambientare il fumetto in una terra come quella calabrese, che era poco conosciuta è sicuramente una formula vincente - ha sottolineato Ernesto Magorno, Presidente dell'associazione L'Oro di Calabria - e Mascherpa è il prototipo dell'esempio da seguire: la sua peculiarità è quella di parlare direttamente ai giovani e ai cittadini, raccontando le eccellenze calabresi".
A spiegare la genesi del progetto, Annalisa Bucchieri, Direttrice della rivista Polizia Moderna, che è riuscita a coniugare l'esigenza di raggiungere un pubblico più giovane.
E' intervenuto anche lo sceneggiatore della graphic novel, Luca Scornaienchi, che ha spiegato che quando ha iniziato a lavorare a questo progetto con Polizia Moderna, si è preoccupato di unire il genere del fumetto di inchiesta a quello popolare e seriale, e che per raccontare la piccola realtà del Commissariato, ha dovuto esplorare più da vicino il mondo dei poliziotti: "ho cercato di far emergere dalle storie anche il lato umano del personaggio, con le sue debolezze e il suo rapporto con il territorio".
Accanto al palco il fumettista storico della scuderia Bonelli, Daniele Bigliardo, dalla cui matita è nato il celebre Commissario calabrese, che si è esibito in un live drawing, spiegando al pubblico come il linguaggio del fumetto sia molto efficace e addirittura potrebbe ispirare una fiction, arrivando anche nelle case degli italiani.
Il realismo del fumetto e il forte legame del protagonista con il territorio è stato sottolineato anche da Domenico Lanzaro, Dirigente del Commissariato distaccato di Corigliano Rossano (CS), intervenuto all'iniziativa.
Durante la serata era presente un piccolo corner con l’intera collezione del fumetto noir e i suoi 6 volumi: La rosa d’argento, Mare nero, Banditi, Onorata Sanità, Il ritorno dello Scorpione e Fuoco di Natale.
Gli introiti delle vendite, come ha dichiarato dal parterre Sara Fascina, editore del fumetto e Dirigente delegato del Fondo Assistenza del Personale della Polizia di Stato, sono devoluti al Piano Marco Valerio per il sostegno delle cure per le malattie pediatriche croniche e degenerative dei figli degli appartenenti alla Polizia di Stato.
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