Si è tenuta ieri sera “Il Presepe vivente nel centro storico di Cassano” il cui creatore, oltre che curatore della direzione artistica è, il nostro concittadino, il maestro Ottavio Marino. Anche questa terza edizione, patrocinata dal Comune di Cassano All’Ionio, è stata un vero e proprio successo e ha fatto registrare il pienone.
Uno scenario senza tempo, magico e suggestivo che si è ripetuto anche quest’anno grazie all’arte del maestro Ottavio Marino e della sua squadra straordinaria. Presente anche l’amministrazione comunale. Delegati dal sindaco Giovanni Papasso, erano presenti: il vicesindaco Antonino Mungo, il presidente del consiglio Lino Notaristefano, l'assessore Sara Russo, la consigliera con delega Carmen Gaudiano e il consigliere Giuseppe Graziadio.
“Il presepe vivente nel centro storico di Cassano di cui curo la direzione artistica – ha commentato il maestro Marino – per me è come un figlio. L'ho visto nascere e lo sto accompagnando negli anni con l'amore che un padre può nutrire nei confronti dei propri figli. In questo percorso non sono solo, non potrei mai essere da solo a gestire una meravigliosa e gigantesca "macchina" come il Presepe Vivente nel centro storico di Cassano. Siamo un gruppo di quasi cinquanta persone ormai, non siamo un'associazione, non siamo un comitato, non chiediamo contributi ad alcuno. Il Comune generosamente ci dà la possibilità di utilizzare il suolo pubblico e di questo siamo grati. L'edizione di quest'anno si arricchirà di nuovi personaggi e di nuove scene, quindi di nuove visioni. Il Presepe vivente è un piccolo patrimonio di questa nostra comunità cassanese e non solo, perché sono tante le persone che vengono anche dai paesi limitrofi e non solo. È un patrimonio di tutti e per tutti, ed è anche per questo che bisogna tutelarlo e proteggerlo come un bene prezioso e identitario della nostra comunità. Anche il Presepe vivente dà una visione e un'immagine di quello che sappiamo essere noi cassanesi. E sappiamo essere tante cose belle noi cassanesi. Le foto di questo progetto sono arrivate ovunque, in America, in Giappone, in Francia, solo per citare alcune delle nazioni in cui hanno potuto ammirare ciò che nasce nella nostra terra. Fare il Presepe vivente anche quest'anno è stato bello perché ogni volta si crea una bella aggregazione, un gruppo di persone che senza alcun interesse se non quello di elevare la nostra comunità che si unisce in una visione e in un progetto comune che permettetemi di dirlo è impregnato di poesia”.
“Il presepe vivente del maestro Marino - ha commentato da parte sua il sindaco Giovanni Papasso fuori città per impegni istituzionali – crea un’atmosfera senza eguali nel corso della quale via Tasso diventa una macchina del tempo che ci riporta nel passato di tempi antichi ricchi di sentimento, sensazioni e autenticità. Complimenti a tutta la squadra di Ottavio, un team formidabile capeggiata da uno straordinario direttore artistico. Ad maiora maestro, aspettiamo già la prossima occasione nel corso della quale ci lascerai, ancora una volta, senza parole”.
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