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Rende, è un "magic moment" senza fine

Francesco Modesto

Il derby con la Reggina ha proiettato il Rende al secondo posto. Alle spalle del Trapani, con i tre punti arrivati in coda al derby, i biancorossi hanno scavalcato la Juve Stabia che tuttavia ha due gare in meno rispetto alla squadra di Francesco Modesto.

I rendesi proseguono il momento magico e con 20 punti possono già orientare i propri calcoli alla competizione playoff. I valori emersi fino a questo momento rendono impensabile un epilogo della stagione che non coinvolga la formazione di via Fratelli Bandiera.

I biancorossi contro la squadra di Cevoli hanno voluto con caparbietà il successo, rincorso fino agli istanti finali quando Domenico Franco ha allungato a quattro la striscia di vittorie consecutive rimandando ancora il primo pareggio.

I rendesi si sono complicati la vita con un paio di ingenuità che hanno fatto infuriare Modesto. Il tecnico crotonese ieri, in conferenza stampa, ha analizzato il match, si è soffermato sul ricordo di Francesco Nardi - l'amico scomparso pochi giorni fa - e ha ribadito il suo profondo legame con la Reggina e Reggio Calabria: "Non sono pienamente soddisfatto del primo tempo perché non siamo stati capaci di controllare il gioco come avrei voluto. Ci siamo esposti ad alcuni contropiede che hanno prodotto le due reti della Reggina. Ai ragazzi ho detto che il verso preso dall'incontro non mi piaceva, si sarebbe potuto risolvere con qualsiasi risultato e questo non mi stava bene. Nella seconda parte abbiamo gestito bene la partita e nel finale ha trovato la meritata vittoria. Sono contento per l'apporto di Alessandro Godano che è partito ancora dalla panchina e ha saputo farsi trovare pronto. Non ci sono complimenti che possono esprimere ai ragazzi tutto il mio senso di gratitudine per quello che stanno facendo. Guido un gruppo eccezionale. Dedico la vittoria a Francesco Nardi, un fratello più che un amico. La sua scomparsa mi ha lasciato un grande senso di vuoto, per me è stato un punto di riferimento importante. Sono vicino alla sua famiglia. Ho ringraziato i tifosi della Reggina perché con loro ho vissuto un capitolo importante della mia carriera da calciatore. A Reggio Calabria sono molto legato e sono orgoglioso di esserne cittadino onorario".

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