Tra le squadre che occupano le prime dieci posizioni il Rende ha la seconda peggiore difesa alle spalle della Casertana. Anche con la Reggina i biancorossi hanno incassato due reti evitabili che hanno reso necessario un affannoso finale per ottenere il settimo successo in campionato in dieci gare. Sia in occasione del primo sia del secondo gol di Edoardo Tassi è evidente infatti la compartecipazione di colpe tra Savelloni, Minelli e Sabato.
Due azioni che hanno reso necessario il forcing finale in cui è emersa la caratura caratteriale di Domenico Franco. La prestazione del capitano biancorosso è lievitata a dismisura nella seconda parte del secondo tempo. Temperamento e sete di vittoria del centrocampista castrovillarese gli hanno permesso di prendere per mano i compagni infondendo loro quel coraggio sottratto dagli schiaffi ricevuti dopo i primi due affondi. La sua seconda rete stagionale, arrivata sui titoli di coda del derby, è stata favorita anche dal contributo offerto alla causa da Alessandro Godano.
Il crotonese, schierato nel finale da Modesto, ha permesso di generare quel vortice necessario a produrre lo strappo decisivo. Ancora una volta sulla corsia destra, specie con Viteritti - protagonista di tantissimi cross - i biancorossi hanno prodotto gli spunti più interessanti, una costante dell'intera stagione.
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