Il primo tonfo casalingo fa male e mette nei guai Braglia. Il Cosenza perde con il Lecce (2-3) al termine di una partita schizofrenica. La decide Falco a meno di dieci minuti dal termine con una conclusione non irresistibile (Saracco ancora sul banco degli imputati). Eppure i rossoblù erano stati abili a raddrizzare, grazie a un super Tutino, una pianta nata storta (uno-due stordente targato Venuti-Palombi nel giro di 13 minuti) anche a causa di scelte di formazioni discutibili.
Cosenza-Lecce 2-3
Marcatori: 7’ pt Venuti, 13’ Palombi, 22’ st e 35’ Tutino, 37’ st Falco.
Cosenza: Saracco 4,5, Pascali 4,5, Dermaku 5,5, Legittimo 6, Corsi 5, Garritano 5,5 (26’ st Baclet 5,5), Bruccini 5,5, Mungo 5,5, D’Orazio 5 (1’ st Baez 7), Tutino 7, Di Piazza 4,5 (1’ st Maniero 6,5). All.: Braglia 5.
Lecce: Vigorito 6,5, Fiamozzi 6, Marino 6, Lucioni 6, Venuti 7, Tabanelli 7, Arrigoni 6,5, Petriccione 6,5 (19’ st Armellino 6) Mancosu 6 (26’ st Cosenza 6), La Mantia 6 (6’ st Falco 7), Palombi 7. All.: Liverani 6,5.
Arbitro: Sacchi di Macerata 6.
Note. Spettatori: 6881 (per un incasso totale di 68.948 euro). Angoli: 9-5. Ammoniti: Arrigoni, Mancosu, Pascali, Dermaku, Corsi. Recupero: 0’; 4’.
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