Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Cosenza, i tifosi al fianco di Piero Braglia

Piero Braglia

L’importanza di chiamarsi Piero. Piero Braglia, per la precisione, tecnico che è entrato nel cuore dei cosentini direttamente dalla porta principale e senza dover scassinare nessun lucchetto. Toscanaccio purosangue che ama i modi diretti, ma senza dover ricorrere a manierismi o frasi di circostanza. Braglia è così: spontaneo e onesto. Due attribuiti che hanno fatto breccia nel branco cosentino.

Ecco perché, dopo la sconfitta di Lecce, ben prima che il presidente Guarascio iniziasse ad aprire l’agenda e chiedere lumi a chicchessia, i tifosi del Cosenza si erano schierati apertamente con il tecnico del miracolo-promozione. Nell’immediata vigilia dell’incontro chiarificatore è stato lanciato addirittura l’hashtag “Braglia non si tocca”.

E, nell’epoca della comunicazione globale, i social rappresentano il miglior termometro possibile per misurare la “temperatura” degli aficionados. Anche la proprietà ha voluto ribadire a chiare lettere che c’è «unione d’intenti» con il tecnico. Il calcio, però, non è mosso solo dai sentimenti. Ne è consapevole lo stesso allenatore del Cosenza. Il derby di Crotone, sotto questo profilo, sarà comunque determinante e in caso di sconfitta la posizione di Braglia tornerebbe in discussione. Perché gli allenatori sono i primi a pagare, come ha confermato lo stesso allenatore rossoblù alla vigilia della gara contro il Lecce.

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia