Cosenza verso Perugia con una “rosa” decimata. L’arrivo dello svincolato Izco, acquistato per tappare la falla che si era aperta domenica con l’infortunio di capitan Corsi, aiuta… ma non basta. Il tecnico Braglia dovrà attingere necessariamente dalla Primavera rossoblù, anche perché correrebbe il rischio di presentarsi in Umbria con 15-16 giocatori. Izco compreso, a patto che venga tesserato prima della partenza.
Una scelta, quella di partire con pochissimi intimi, che sarebbe sconveniente sotto il profilo della forma (presentarsi in numero così ridotto in una trasferta del campionato cadetto non rappresenta un bel biglietto da visita) oltre che della sostanza (le alternative ai titolari scarseggiano).
Il bollettino delle indisponibilità, costantemente aggiornato nelle ultime due settimane, è molto pesante. Al lungodegente Trovato si sono aggiunti gli squalificati Tutino e Baez oltre agli infortunati Corsi, Embalo e Idda. Nessuno dei giocatori ai box ha chance di recuperare in vista della prossima trasferta che invece vedrà il ritorno in campo di D’Orazio, squalificato contro la Cremonese.
Non sarà facile neanche abbozzare una formazione. Da valutare anche un eventuale cambiamento di modulo. Oltre all’ormai classico 4-3-3, infatti, Braglia potrebbe anche tornare a sfoggiare il 3-5-2, accantonato nel corso della stagione.
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