«Ci tenevo a ringraziare il lavoro del ds Trinchera, perchè so le difficoltà che ha incontrato. È un apprezzamento che riservo sia a lui che la società. Hanno messo a nostra disposizione una rosa completa e di ottimo livello». Lo ha dichiarato l’allenatore del Cosenza Piero Braglia nella conferenza stampa alla vigilia della gara casalinga di campionato contro il Pescara.
Vista la squalifica che gli impedirà di essere in panchina domani, il tecnico rossoblù ha quindi lasciato la parola al suo vice Roberto Occhiuzzi: «Nel calcio moderno bisogna avere un organico composto da elementi duttili. Noi operiamo sui nostri moduli in contrapposizione a quelli degli avversari. Abbiamo la fortuna di avere un allenatore che è bravo a leggere la situazione nell’arco della partita».
«Ci teniamo che gli avversari sappiano di affrontare un Cosenza tenace e pronto a tutto», ha detto Occhiuzzi che è entrato più nello specifico parlando di alcuni giocatori, anche dei nuovi arrivati: «Greco e Kanoutè possono coesistere, senza alcun dubbio. Kone ci ha sorpreso per lo spirito di sacrificio e l’imprevedibilità. Sta poi a lui poter adattare le sue attitudini alle esigenze tattiche della squadra. Legittimo è nella lista dei convocati».
«I nuovi arrivati hanno un curriculum importante, ma quello che conta è che siano arrivati qui perchè hanno fame e voglia di mettersi in mostra. Bisogna dargli il tempo di adattarsi ai nostri meccanismi. Rivière potrà darci una grossa mano».
Il vice di Braglia ha poi concluso parlando di Luca Palmiero, due anni a Cosenza prima di trasferirsi quest’anno al Pescara:«Conosco la gente di Cosenza, i tifosi sanno cosa ha fatto Palmiero per questa maglia e mi aspetto che a lui siano riservati applausi. Li merita soprattutto per le sue doti di uomo e di professionista».
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