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A Cosenza arriva il Chievo, Braglia: "Abbiamo le armi per poter far bene"

Piero Braglia

«Dovremo giocare la nostra gara. È una partita troppo importante, speriamo in una vittoria». Arriva il Chievo e Piero Braglia respira aria di grande match nella convinzione che il suo Cosenza possa mettere in crisi i giallobù veneti.

«Sono convinto che potremo fare bene perchè fisicamente stiamo crescendo. Lo ha dimostrato il secondo tempo di Cittadella in cui abbiamo giocato solo noi. Mi auguro che continueremo a giocare in quel modo al di là degli avversari - ha spiegato il tecnico dei calabresi -. Domani servirà mantenere alto il ritmo per tutti i 90 minuti per portarla a casa».

«Il Chievo ha ottimi giocatori, è indubbio, ma anche noi possiamo annoverare diversi elementi interessanti. Abbiamo le armi per poter fare bene anche domani». A proposito degli assi nella manica da calare sul tavolo del match di domani, Braglia dice: «Rivière è sulla buona strada per diventare un giocatore importante per il Cosenza, sta crescendo di condizione».

«La classifica non è esaltante, 7 punti in 8 partite, una sola vittoria. Non sto a fare calcoli sui punti che potremmo fare da qui fino al termine del girone d’andata, io punto sempre al massimo. Non bisogna commettere l’errore di regalare troppi minuti agli avversari», spiega Braglia che poi si sofferma sui talenti della formazione avversaria.

«Vignato è un elemento di prospettiva, ha tante qualità, non lo scopriamo certo ora», taglia corto il tecnico del Cosenza che sulla formazione non si sbilancia, ma una cosa la chiarisce: «Non terrò conto degli impegni ravvicinati che ci aspettano, non è ancora il momento di fare turnover».

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