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Sila3Vette, sarà un evento unico al mondo

Per tutti il territorio la gara rappresenterà una boccata d’ossigeno, in un periodo nel quale la pandemia ha fermato quasi tutto, tenendo chiusi gli impianti sciistici e dando un ferale colpo a tutto il comparto regionale del turismo

In un periodo nel quale moltissime manifestazioni di sport amatoriale vengono cancellate per la pandemia, la Sila3Vette prosegue spedita il suo cammino che la porterà dal 5 al 7 marzo a Camigliatello Silano (CS) a vivere la sua quinta edizione ed è già chiaro che sarà un evento di eccezionale interesse. Gli iscritti hanno superato la quota dei 150, un numero altissimo per questi tipo di competizione che unisce podisti, biker, scialpinisti e specialisti di dog endurance gareggiare insieme sugli stessi percorsi. Concorrenti che arrivano da ogni parte d’Italia e questo è un risultato straordinario: la manifestazione è d’interesse nazionale, quindi sarà possibile arrivare in Calabria anche da altre regioni. Pochissimi purtroppo gli stranieri a causa delle difficoltà di viaggio, ma è confermata la presenza di uno specialista spagnolo delle ultramaratone. D’altro canto, tutte le gare simili, anche le consociate Rovaniemi 150 in Finlandia e Idita Sport Alaska negli Usa sono state quest’anno annullate per la pandemia, quindi la Sila3Vette è l’unico evento occidentale ad andare in scena.

Per tutti il territorio la Sila3Vette rappresenterà una boccata d’ossigeno, in un periodo nel quale la pandemia ha fermato quasi tutto, tenendo chiusi gli impianti sciistici e dando un ferale colpo a tutto il comparto regionale del turismo. La manifestazione è una clamorosa occasione di promozione della Sila e l’unico ingrediente che ancora manca per la sua piena riuscita è la neve, ma per quello bisogna attendere fiduciosi. In caso di sua abbondante presenza, è attesa la partecipazione di un equipaggio triestino con una slitta trainata da 8 cani per la prima storica traversata della Sila attraverso il suo percorso principale, quello da 140 km inaugurato lo scorso anno ma solamente a invito. Questa volta le iscrizioni erano aperte a tutti e saranno oltre una quindicina che affronteranno l’avventura estrema.

Ricordiamo la formula di gara, che si terrà naturalmente nel massimo rispetto di tutte le disposizioni sanitarie necessarie per l’organizzazione sportiva in tempo di Covid. Oltre al tracciato da 140 km per 5.500 metri di dislivello, ci sarà l’Ultra da 80 km per 2.684 metri, la Challenger da 40 km per 1.280 metri e la 21 km. Le iscrizioni sono in via di conclusione, prevista per il 21 febbraio: i costi vanno dai 300 euro per la 140 km ai 200 per l’Ultra, 140 per la Challenger, 50 per la 21 km. L’appuntamento è per le ore 7:00 del 5 marzo per la prima partenza, quella della gara più lunga.

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