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La priorità tattica del Cosenza è mettere in sicurezza la difesa

Appena 180' dall'inizio del campionato e il calendario propone già un primo scontro salvezza per il Cosenza. Il doppio passo falso con Ascoli e Brescia ha già ridotto rossoblù e Vicenza nelle retrovie. Prima che la strada cominci a diventare impervia pertanto sarà utile muovere la classifica. Soprattutto per il morale. Un fattore che potrebbe incidere nel bene e nel male, come testimoniato dalle recenti annate.

La squadra di Marco Zaffaroni è ancora indietro fisicamente ma ha un'occasione da sfruttare perché al “Marulla” per l'esordio interno - e davanti al pubblico - affronterà uno dei due avversari che non hanno ancora realizzato neppure un gol (l'altro è il Pordenone, che ha cambiato guida tecnica). Con l'organico al completo, il tecnico dovrà acquisire le prime certezze, partendo dal pacchetto arretrato.

La retroguardia rossoblù è stata maltrattata a Firenze, nel match di Coppa Italia contro i viola, ma soprattutto al “Rigamonti” di Brescia, ultima sfida prima della sosta. In quella circostanza, Saracco è stato costretto a recuperare la palla in rete per ben cinque volte. In totale, sono sei i gol incassati dal Cosenza nelle prime due giornate di campionato.

I silani arrivano all'appuntamento di domenica pomeriggio (ore 14) con la peggiore difesa della serie B insieme a Pordenone, Alessandria e Crotone. Qualcosa che non era mai accaduto dal ritorno in serie B.

In precedenza, infatti, sia con Braglia sia con Occhiuzzi, è stato necessario un tempo superiore per abbassare la testa per lo stesso numero di volte. Nel primo torneo, la sesta rete è stata ricevuta alla quinta giornata (dal conteggio è escluso il 3-0 a tavolino con l'Hellas Verona: ndc), unica volta in cui il Cosenza non è riuscito a mantenere neppure una volta la propria porta inviolata. Diversamente è andata nelle altre due circostanze. Nel 2019-2020, sono servite 6 partite per incassare altrettante reti. In quel lasso di tempo, Perina ha anche mantenuto una volta la saracinesca abbassata.

L'articolo integrale potete leggerlo nell'edizione cartacea – Calabria

 

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