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Cosenza alla prova del nove, Benevento durissimo esame

Un'autentica prova del nove quella che attende il Cosenza al “Vigorito”. I rossoblù incroceranno la sciabola con il Benevento, reduce da tre pareggi consecutivi e determinato a ritrovare il successo per recuperare il terreno perduto rispetto alla leadership della classifica alla quale la squadra di Fabio Caserta punta per riscattare la retrocessione della passata stagione.

In più, i campani hanno voglia di regalare una gioia ai propri tifosi che nelle ultime tre casalinghe hanno assistito in due occasioni a uno 0-0 (con Lecce e Perugia). In mezzo la larga vittoria contro il Cittadella, che resta anche l'ultimo guizzo giallorosso.

La differenza di valore tra le due squadre è indiscutibile ma i rossoblù hanno dimostrato di saper essere irriverenti. Il Benevento può contare su elementi del calibro di Glik, Letizia, Brignola, Sau, Lapadula e Insigne, solo per citarne alcuni. In particolare, ha un peso offensivo molto importante al quale i rossoblù devono contrapporre la massima attenzione per non correre troppi rischi.

Mercoledì pomeriggio, infatti, Pirrello ha approfittato del suo passaggio in sala stampa per puntualizzare l'importanza di mantenere le linee compatte per complicare i piani dei padroni di casa.

Zaffaroni, alla luce delle difficoltà del match, non dovrebbe aprire ad esperimenti. I pochi dubbi di formazione sono concentrati dal centrocampo in su. Dietro, appare improbabile che possano essere toccati i meccanismi difensivi, già alterati dall'infortunio del finlandese Vaisanen. Il nodo principale dipenderà dall'atteggiamento con cui il Cosenza intenderà presentarsi nella sfida con la formazione sannita.

Se dovesse essere più conservativo, almeno in partenza. In questo caso Reda Boultam potrebbe essere avanzato alle spalle di Gabriele Gori con la presenza di un centrocampista di ruolo in più. Gerbo è l'indiziato principale per completare la mediana.

Altrimenti potrebbe restare tutto invariato con il permesso di Sanasi Sy che dopo essere rimasto fuori, a cavallo della sosta, negli ultimi due match contro Alessandria e Frosinone contenderà il ruolo di esterno sinistro ad Angelo Corsi, finora a suo agio sul versante opposto rispetto a quello nel quale si è calato all'alba della sua lunga esperienza in riva al Crati. Ieri pomeriggio è rientrato in gruppo l'attaccante Luca Pandolfi.

Vecchie conoscenze

I giallorossi per il match di domani pomeriggio alle 14 rischiano di non avere Moncini ed Elia. Due defezioni per l'allenatore reggino Caserta che dovrà rinunciare anche a Improta e Pastina.

Un solo ex nella sfida tra le due formazioni. Si tratta di Andrea Vallocchia. Il ventiquattrenne centrocampista di Rieti ha compiuto la trafila nel settore giovanile giallorosso (anche in panchina in prima squadra nel match del 2015 contro il Barletta) prima di trasferirsi alla Sambenedettese dapprima con la formula del prestito secco e poi a titolo definitivo.

L'ultimo successo oltre 40 anni fa

Sono trascorsi 40 anni e mezzo dall'ultima vittoria dei rossoblù a Benevento. Quel giorno, il 4 gennaio 1981, la compagine silana è passata per 2-1 con una doppietta di Marcello Prima nel campionato di C1. Al termine della stagione tuttavia arrivò la retrocessione in C2. In Campania, contro i giallorossi, il Cosenza ha spesso inghiottito bocconi amari. In 22 precedenti tra le due formazioni, i rossoblù hanno perso in dodici occasioni. Sono stati sette i pareggi mentre appena tre le vittorie (una a tavolino, nel 1957). Nell'ultimo incrocio, successo di misura delle Streghe con gol di Armenteros nel recupero (1-0). La cabala, quindi, dice che si tratterà, in ogni caso, di una sfida impegnativa.

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