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Cosenza sempre parsimonioso. Monte ingaggi da 4,5 milioni

La parte fissa degli emolumenti è di 3,4 milioni più quella variabile di 1,1. Un anno fa era di 3,7 mln

L'inchiesta sugli ingaggi di serie B, ha permesso di conoscere il budget del Cosenza. La società di Eugenio Guarascio spende circa 4.5 milioni di euro lordi per emolumenti ai propri calciatori. Questa cifra si distingue in una parte fissa, che si attesta sui 3.4 milioni di euro, e una variabile, ferma a 1.1.

I rossoblù hanno leggermente alzato il tiro rispetto all'anno passato se si prende in considerazione il totale. Dodici mesi fa, i silani avevano un monte ingaggi che si attestava sui 3.7 milioni. Rispetto ad allora, è diminuita di circa 300 mila euro la parte fissa degli stipendi dovuti dal club di via degli Stadi ma è aumentato la somma che fa riferimento agli obiettivi, complice pure il ritardo con cui è nata la stagione in corso. Un anno fa, infatti, i premi legati agli obiettivi erano una porzione decisamente più bassa (425 mila euro).

Parsimonia. La società di Guarascio rimane tra le più parsimoniose dell'intera serie B. Soltanto il Cittadella (3.1 milioni ottenuto da 2.6 fisso e 0.5 variabile), peraltro come avveniva già nel passato torneo, spende meno dei rossoblù.

Un anno fa, alle spalle della società bruzia si collocava pure la Reggiana, poi retrocessa in serie C. Sono dodici le compagini del torneo cadetto che quantomeno doppiano la “spesa” del Cosenza: Pisa, Spal, Crotone, Reggina, Ternana, Lecce, Brescia, Frosinone, Cremonese, Benevento, Monza e Parma. Proprio la formazione ducale, prossima avversaria della squadra di Zaffaroni, ha il monte ingaggi più alto: ben 32.5 milioni di euro (anche in questo caso la cifra si intende al lordo).

Un dato che aiuta a comprendere le difficoltà che attendono i rossoblù al di là di quanto dica la classifica, in cui il gruppo di Enzo Maresca è appena due punti più sopra rispetto ai silani. Ovviamente il differenziale economico tra le società non può che avere ripercussioni anche nella classifica e nel rendimento complessivo delle squadre in concorrenza tra i cadetti.

Tiritiello in gruppo

La settimana della formazione di Marco Zaffaroni si è aperta con una buona notizia. Nella giornata di ieri, infatti, Andrea Tiritiello si è aggregato al gruppo dei compagni dopo due settimane. Il difensore, che si era fermato durante la trasferta del “Via del Mare” lo scorso primo novembre, potrebbe a questo punto occupare uno dei tre posti previsti davanti a Mauro Vigorito, trafitto otto volte nelle quattro partite più recenti. Un recupero davvero fondamentale per la retroguardia rossoblù in una fase delicata della stagione.

Prosegue il percorso differenziato invece Luca Bittante che difficilmente riuscirà ad essere della sfida del “Tardini” di domenica pomeriggio.

Il rientro di Vaisanen previsto per gennaio

Fuori, oltre ai lungodegenti Del Favero e Vaisanen, rimane pure Eyango, apparso in campo per l'ultima volta il 23 ottobre. Il club ieri, attraverso una nota ufficiale, ha dato degli aggiornato a riguardo delle condizioni fisiche di Sauli Vaisanen, che lunedì si è sottoposto a una visita di controllo alla clinica “Terveystalo” di Helsinki, dove è stato operato più di un mese fa. «Il recupero post operatorio procede in modo positivo, il calciatore ha ripreso a deambulare senza supporto e sta proseguendo il percorso riabilitativo eseguendo lavori in palestra», si legge. Il difensore finlandese resterà fuori ancora a lungo. Rientrerà soltanto nel 2022. L'obiettivo è quello di fargli riassaporare il terreno di gioco tra la metà e la fine di gennaio.

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