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Cosenza, un pari tutto da interpretare: occasione persa o punto-fiducia?

Il pareggio casalingo col Perugia non ha dato la spinta necessaria per rimettersi in carreggiata. La nota lieta è il fatto di non aver preso gol, ma davanti si è fatto fatica

Florenzi tra i più positivi

Il pareggio interno di domenica pomeriggio ha molteplici letture. Finisse oggi il campionato, il Cosenza sarebbe salvo senza la necessità di passare dai playout come pochi mesi fa, tuttavia, la classifica è molto corta e il pericolo di essere risucchiati molto in basso è tangibile. Contro il Perugia, la squadra silana ha chiuso senza subire gol (non accadeva dalla partita di metà agosto con il Benevento) ma allo stesso tempo, il pari con l’ultima in classifica ha lasciato la sensazione forte di aver perso un’ottima occasione per scrollarsi di dosso un po’ di pressione. Il confronto con il Brescia di giovedì pomeriggio stabilirà in che maniera la formazione di Viali è stata capace di sfruttare il doppio impegno casalingo proposto dal calendario (anche totalizzare 2 di 6 non sarebbe proprio il massimo della vita).
Domenica, i rossoblù hanno mantenuto la gestione del pallone per quasi la totalità dell’incontro. Questa volta però la mancanza di qualità si è rivelata in una posizione di campo più avanzata rispetto al match con il Cittadella. Se al “Tombolato” l’aggressività dei veneti aveva congestionato l’uscita del Cosenza dalla propria metà campo nel primo tempo, contro la squadra di Castori – sistemata con un blocco molto più basso – i rossoblù non hanno avuto problemi a trovare le linee di passaggio per guadagnare la trequarti ma da lì in poi si è palesata la difficoltà di dotare Larrivey e Zilli dei rifornimenti congeniali alle loro caratteristiche di gioco. Le due migliori occasioni da rete sono state legate ad altrettante giocate dei singoli: l’incursione di Florenzi sprecata da Venturi (difensore che si è trovato peraltro il pallone sul piede sbagliato mandando clamorosamente fuori) e quella di Calò offuscata dal palo di Gori.
Giudice sportivo. Con il quinto giallo accumulato in questa stagione, Idriz Voca e Michael Venturi sono stati fermati per un turno dal giudice sportivo (fermato per un turno pure il vice allenatore Simone Baroncelli). Al posto del centrocampista kosovaro dovrebbe ritrovare un posto nell’undici Marco Brescianini mentre il centrale difensivo sarà rimpiazzato da Andrea Rispoli, guarito dopo la febbre dei giorni scorsi. L’allenatore rossoblù potrebbe poi rinfrescare leggermente anche l’attacco. Complici gli impegni ravvicinati non è da escludere un turno di riposo per Larrivey.
Per la gara con i lombardi, intanto, è stato designato Meraviglia di Pistoia. L’arbitro toscano ha diretto il match del “Rigamonti” nella passata stagione: 5-1 per le “rondinelle”. Con lui, i rossoblù non sono mai riusciti a vincere. Bilancio di 3 sconfitte e 2 pareggi.
Torneo di Natale. Ieri, la Figc ha ufficializzato l’elenco degli 88 convocati per il Torneo di Natale che si disputerà a Coverciano da giovedì fino a domenica. Il tecnico dell’Italia Under 15 Massimiliano Favo ha convocato il giovane Andrea Curatelo. Il classe 2008, che si è formato nella scuola calcio Sporting Club Corigliano, quest’anno ha completato la sua conversione da centrocampista a difensore centrale. Il prospetto del Cosenza è uno dei cinque giovani appartenenti alle società calabresi chiamato per l’occasione (convocati pure Alessandro Miceli e Simone Raimondi del Catanzaro e Antonio Cotroneo e Manuel Di Prima della Reggina). Il torneo conclude l’attività di selezione per la formazione della nuova Under 15.

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