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L'impresa salvezza sembra proibitiva, al Cosenza serve recuperare i suoi perni

Calò è l’unico regista puro della rosa e senza lui i rossoblù faticano. Cruciale anche poter contare sul miglior Florenzi. Si aspetta Gozzi a sinistra anche perché Panico e La Vardera saranno ceduti in prestito

Florenzi

Fra tre giorni il Cosenza riprenderà gli allenamenti per cominciare a pensare al match con il Benevento. Il calendario, per l’avvio del girone di ritorno, propone due incontri molto importanti. I rossoblù hanno bisogno di muovere in maniera decisa la classifica contro i giallorossi e con il Modena per trattenere due formazioni impelagate nella parte bassa della graduatoria. Viali conta di recuperare per allora tre pedine: Gozzi, Calò e Florenzi.

Cursore. L’ingresso di un terzino sinistro che possa competere con Gozzi per la titolarità permetterebbe a Martino di sfidare Rispoli dall’altro lato del terreno di gioco. Anche dalla competitività interna il Cosenza dovrà trovare il sale per migliorare le sue prestazioni e puntare alla salvezza. Gozzi si è fatto male nel match casalingo contro il Brescia nel momento in cui stava cominciando a diventare una risorsa tenuta in particolare considerazione dal tecnico silano. Dopo il match con le Rondinelle ha risposto alla convocazione dell’Italia di Roberto Mancini (ma pure in quel caso ha saltato la partitella che ha chiuso lo stage riservato al secondo gruppo) e poi è tornato nuovamente nel box infermeria. Il suo recupero in vista della gara contro la formazione di Fabio Cannavaro sarebbe utile anche per permettere al Cosenza di utilizzare un mancino naturale nel ruolo di terzino sinistro. Il 2001 ex Juventus è l’unico con cui si proseguirà pure nella seconda parte di stagione mentre Ciro Panico e Dario La Vardera sembrano destinati ad essere girati in serie C. Il palermitano classe 2002, sul quale la società punta in chiave futura, dopo essere stato impiegato titolare con il Venezia è tornato successivamente in panchina contro l’Ascoli, una volta che Martino è rientrato dall’infortunio. Con i marchigiani ha collezionato comunque poco più di mezz’ora mentre a Cagliari è rimasto accomodato ai margini del terreno di gioco. In Sardegna, nei minuti finali, Viali ha puntato sull’interno di centrocampo Andrea Vallocchia, soluzione di ripiego utilizzata anche in altre circostanze.

Uscita. Proprio Vallocchia sarà uno dei primi ad abbandonare il gruppo silano. La mezzala di Rieti, in scadenza a giugno, si trasferirà alla Reggiana, club del direttore sportivo Roberto Goretti, che un anno fa lo ha voluto fortemente in riva al Crati. Gli emiliani, che comandano la classifica del girone B di serie C con quattro punti di vantaggio sul Gubbio di Piero Braglia, contano di chiudere a breve. Il Cosenza non opporrà resistenza per cui l’operazione si definirà agevolmente, come già avvenuto nel caso dello scambio tra Hristov e Camigliano nell’ultimo giorno del calciomercato estivo.

Centrocampo. Nelle ultime tre partite, i silani hanno dovuto fare a meno inoltre di Calò. Senza di lui sono giunte tre sconfitte consecutive. Il recupero dell’unico regista puro presente nella rosa per la sfida contro la sua ex squadra è uno dei fattori sui quali si confida per cambiare l’inerzia dei risultati. Così come è ritenuto altrettanto capitale il contributo di Aldo Florenzi, altro elemento che per caratteristiche di gioco è estremamente prezioso alla causa ma che, pure a causa di qualche problema fisico che lo ha costretto a stringere i denti nell’ultimo periodo, ha chiuso in flessione questa prima parte del girone d’andata. Il “trottolino” sardo, capace di coniugare le due fasi, garantisce al Cosenza la possibilità di distendersi in maniera rapida dall’altro lato del campo, facendo guadagnare diversi metri con le sue corse in conduzione.

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