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Cosenza, quanto è dura a Bari. Suggestione Zarate dal primo minuto

A Bari, per l’impresa, serve una prestazione importante della squadra di William Viali. La squadra del tecnico milanese dovrà mostrare una prova superiore a quella a cui ha dato vita contro la Ternana, durante la quale ha insidiato poco la porta avversaria.I biancorossi sono temibili in fase difensiva ma al “San Nicola” concedono qualcosa agli avversari, non a casa il rendimento interno della formazione di Mignani non è eccezionale.
Speranza. I “galletti”, infatti, sono soltanto quindicesimi tenendo conto della classifica che fa riferimento al solo cammino interno. I baresi hanno ottenuto quattordici punti in undici partite, bottino che scaturisce da un percorso segnato da appena tre vittorie, altrettante sconfitte e cinque pareggi. Meglio, ad esempio, ha fatto anche il Cosenza, che al “Marulla” di punti ne ha riscattati 16 (il numero di vittorie, pareggi e sconfitte è in assoluta parità: 4) ma con una gara giocata in più.
I numeri interni del Bari concedono qualche spiraglio ai silani, che dovranno mantenere il match in equilibrio per provare ad approfittare delle occasioni che i padroni di casa potrebbero concedere nel tentativo di sbloccare la sfida a proprio favore. Servirà un atteggiamento determinato, specie alla luce della lezione della gara d’andata, quando nella seconda parte, i biancorossi hanno dato prova di enorme maturità addormentando la partita e conservando a lungo il pallone, impedendo alla squadra di Dionigi di abbozzare la replica.
Dubbi Viali. L’alchimia scelta definirà il piano tattico ma Viali dovrà fare ancora i conti con le precarie condizioni fisiche del centrocampo.
A Bari, dovrebbe esserci la riconferma dal primo minuto di Giacomo Calò ed insieme a lui ci sarà con quasi totale certezza pure Marco Brescianini. Il centrocampista classe 2000 di proprietà del Milan, complice pure l’emergenza in mezzo, è tornato a giocare con grande continuità dal primo minuto, tuttavia, non è mai tornato ad esprimersi come fatto nelle sue primissime apparizioni. Nelle ultime, comunque, è apparso in ripresa, rispetto al precedente periodo quando ha lasciato molto a desiderare. Fino a questo momento non ha saltato nessun incontro da quando è arrivato in prestito la scorsa estate. Quando non è stato schierato titolare, ha trovato spazio a gara in corso.
Il dubbio principale riguarda poi la terza pedina del centrocampo a tre. Parecchio dipenderà da Idriz Voca, tornato in gruppo nella doppia seduta di ieri e recuperato (aveva accusato un fastidio al pube, dopo circa mezz’ora, sabato scorso). Resterà verosimilmente immutata la retroguardia mentre non sono da escludere novità nel tridente offensivo. Da comprendere se Viali deciderà di mandare subito in campo Zarate dal primo minuto oppure se preservarlo per una porzione più consistente del secondo tempo rispetto a quella con la Ternana.

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